Cerfoglio: tutto quello che volevi sapere su questa pianta aromatica (e non confonderla col prezzemolo)

Se non siete esperti di spezie e piante aromatiche, ecco che potreste scambiare la pianta che vedete in foto per del prezzemolo. Eppure non è prezzemolo: si tratta del cerfoglio. Il suo nome scientifico è Anthriscus cerefolium e pa parte della famiglia delle Apiaceae. Originaria della Russia, del Medio Oriente e del Caucaso, ecco che venne portata in Europa dagli antichi Romani, tanto che adesso è diventata una pianta spontanea in prati e boschi dell’Europa, dell’America e del Nord Africa.

Come usare in cucina il cerfoglio?

cerfoglio pianta

Il cerfoglio è una pianta alta al massimo 70 cm. Questo vuol dire che, anche se non si ha un giardino o un orto, può essere tranquillamente coltivata in vaso. Questo a patto di avere un vaso delle giuste dimensioni visto che i cespugli possono diventare abbastanza voluminosi.

Si tratta di una pianta annuale, con foglie che possono arricciarsi e fiori piccoli e bianchi che si riuniscono a formare un’ombrella. I frutti sono dei diacheni ovali e oblunghi, di 1 centimetro circa di lunghezza.

Nella medicina popolare il cerfoglio è stato spesso sfruttato per le sue proprietà emollienti. Era dunque usato per curare:

  • ematomi
  • congiuntiviti causate dal sole o dal vento
  • punture di insetti
  • geloni

Utilizzata anche nella realizzazione di cataplasmi, ricordiamo che il suo decotto era usato per gli arrossamenti da pannolino dei neonati. Inoltre il cerfoglio era anche usato per curare:

  • reumatismi
  • gotta
  • dolori derivanti dal ciclo mestruale
  • coliche epatiche
  • idropisia

Ma come usare in cucina il cerfoglio? Beh, in pratica possiamo usare il cerfoglio come degno sostituto del prezzemolo (qui vi parliamo di tutti gli usi in cucina del prezzemolo e delle sue proprietà, mentre qua trovate qualche consiglio per la sua coltivazione anche in vaso sul balcone). Anzi: in molti preferiscono il cerfoglio al prezzemolo in quanto ha un sapore molto più delicato.

Il cerfoglio dà il suo massimo quando si tratta di insaporire le uova, tanto che in Francia lo troviamo spesso nelle omelette. Usato anche per insaporire le insalate e le zuppe, qui da noi in Italia effettivamente non è ancora molto utilizzato.

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