Calathea: se notate questi sintomi, fate attenzione a queste malattie
Una pianta molto bella da appartamento è di sicuro la Calathea. Con le sue foglie lanceolate, con la pagina superiore di colore verde scuro alternato al verde chiaro e al bianco e la pagina inferiore di colore rosso scuro, quasi violaceo possiamo dire, ecco che dona un tocca di freschezza e originalità alla casa. Tuttavia a volte ci accorgiamo che la pianta non cresce come dovrebbe. Ebbene: ci sono diverse malattie che possono insidiare la nostra Calathea. Se ci accorgiamo sin dai primi sintomi che c’è un problema, forse possiamo provare a porvi rimedio prima che sia troppo tardi.
Le principali malattia della Calathea

Spesso le malattie della nostra Calathea derivano da una non corretta gestione della pianta. Non tutti sanno che prospera in una posizione ombrosa e che se la mettiamo in un posto troppo luminoso, le foglie si accartocciano. Inoltre necessita di temperature comprese fra i 18 e i 27°C, di sicuro non bisogna mai scendere sotto i 13-15°C. Il che vuol dire che sul balcone o sulle scale, specie d’inverno, non ci può stare.
E ancora: è una pianta che necessita di frequenti irrigazioni, con nebulizzazione anche delle foglie. Ma sempre con acqua senza calcare, altrimenti le foglie appariranno macchiate. Inoltre necessita anche di un buon drenaggio, sia come terreno che come vaso, pena lo sviluppo di marciume radicale.
Detto ciò, ci sono alcune malattie che possono rovinare la nostra Calathea. Per esempio, è molto suscettibile allo sviluppo di malattie fungine. In particolar modo teme tantissimo il marciume del colletto e il marciume radicale. Vi accorgerete che la pianta è afflitta da tali malattie perché la parte basale, ovvero il colletto e le radici, inizieranno a diventare marroncine e scure, marcendo col passare del tempo. Anche le radici si sfalderanno progressivamente e questo farà sì che la pianta non riesca più ad assorbire correttamente acqua e nutrienti dal terreno.

Quando questo accadrà ecco che le foglie prima cominceranno a diventare gialle, poi tenderanno a seccarsi e cadere.
Ma la Calathea non è al sicuro neanche dai parassiti. Per esempio, gli afidi sono una vera e propria calamità per lei. Per questo motivo dovrete controllare con una certa frequenza se sulle foglie siano presenti questi piccoli insetti. Tenete conto che amano posizionarsi soprattutto sulle foglie più morbide e giovani. Oltre a notare visivamente gli insetti, vi accorgerete della loro presenza perché causano un netto appassimento della pianta.
Anche la cocciniglia non risparmia questa pianta. In questo caso noterete gli insetti alla base dei piccioli o anche lungo le nervature delle foglie, nascosti soprattutto sulla pagina inferiore. Anche in questo caso, la pianta andrà incontro a un forte deperimento, con ingiallimento delle foglie, loro disseccamento e caduta.
Se volete sbarazzarvi di afidi e cocciniglia, qui trovate qualche rimedio naturale non pericoloso per l’ambiente.