Cactus a lisca di pesce: scopri come prenderti cura di questo cactus unico nel suo genere
Con cactus a lisca di pesce si indicano due diverse specie di piante: Epiphyllum chrysocardium (o Selenicereus chrysocardium) e Disocactus anguliger. Originariamente si riteneva che entrambe le specie appartenessero al genere Epiphyllum, ma recenti ricerche molecolari sulla filogenetica mostrano che l’anguliger appartiene al genere Disocactus, sebbene spesso venga ancora chiamata col vecchio nome. Entrambe provengono dal Messico e vivono nello stesso habitat, per cui le loro esigenze sono pressoché uguali. Vivono all’interno delle foreste tropicali, ad altitudini comprese tra i 1.000 e i 1.800 metri.
Entrambi i cactus sono epifiti, crescono cioè arrampicandosi su altri alberi sviluppando radici aeree. Sebbene siano cactus, non presentano spine, e hanno un portamento ricadente. Il nome “lisca di pesce” è chiaramente dovuto alla forma delle foglie, ma queste piante sono apprezzate soprattutto per i fiori, grandi e vistosi, che sbocciano di notte.
Consigli per la coltivazione
Contrariamente a quanto si possa pensare in quanto cactus, queste due piante necessitano di umidità. Le innaffiature devono essere regolari e in estate più frequenti. Il terreno deve essere mantenuto umido, senza però inzupparlo. Per limitare questo rischio occorre utilizzare un terriccio drenante, a cui è meglio aggiungere sabbia o lapillo vulcanico e arricchirlo con compost organico. Non sono necessari vasi grandi e profondi perché l’apparato radicale è poco sviluppato e superficiale. Il vaso di coccio è il migliore da utilizzare. Se necessario, durante la stagione calda si può nebulizzare dell’acqua sulle foglie.
Si deve evitare un’esposizione diretta alla luce solare, perché nella foresta ricevono una luce filtrata dalla altre piante. La posizione deve essere comunque luminosa, soprattutto in inverno, mentre in estate è bene collocarle in una posizione più riparata. Una delle posizioni ideali è ad esempio sospesa sotto un portico. La temperatura perfetta è compresa tra i 7° e i 21° C. Tollerano comunque molto bene il caldo, ma la temperatura non dovrebbe mai scendere sotto i 5° C. Durante il riposo vegetativo devono essere collocate in un luogo più fresco con temperature intorno ai 10° C, per stimolare la fioritura successiva, che ogni anno avviene tra aprile e luglio. Da aprile a settembre si consiglia di aggiungere del concime ogni 2 o 3 settimane.