Bucaneve: come moltiplicare i bulbi piantando i semi

Il bucaneve, Galanthus nivalis, è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amarillidacee. Presenta dei fiori spontanei che crescono in inverno, bellissimi e dall’aspetto delicato. Il nome della pianta rimanda al fatto che essendo i primi a spuntare nella stagione invernale vanno a “sbucare” dalla neve che ricopre il suolo. Scopriamo quando piantarli, come coltivarli e come moltiplicare i bulbi piantando i semi.

Il suo aspetto potrebbe far pensare ad una pianta fragile e delicata, ma in realtà è molto resistente al freddo. Presenta un bulbo che produce fiori e foglie ed è proprio questo che può essere sfruttato per creare nuove piante. I fiori bianchi, grandi 2-3 cm, sbocciano in inverno e sopravvivono da febbraio a marzo, per poi dare inizio alla stagione primaverile.

Nonostante questa pianta riesca a crescere facilmente e spontaneamente in natura, senza la necessità dell’intervento umano, è possibile coltivarla in giardino o in vaso. Seguiamo questa guida per riuscire ad ottenere delle nuove piantine dai bulbi.

Come coltivare il bucaneve e produrre nuove piante

Se possedete una pianta di Bucaneve e avete il desiderio di riprodurla, basta seguire alcuni consigli facili. Esistono innanzitutto 2 metodi. Il primo è molto semplice e prevede l’utilizzo dei semi che cadono spontaneamente nel terreno. La natura farà il suo corso e infatti non si devono potare i fiori appassiti perché i fiori al loro interno porteranno alla nascita di nuove piantine. Ma bisogna aspettare 5 anni per far sì che fioriscano.

In alternativa si possono moltiplicare i bulbi. Dopo la fioritura, le foglie ancora verdi vanno estirpate per poi separare i piccoli bulbi, che si dividono dal bulbo principale. È importante stare attenti a non rompere le radici. Il bulbo va subito reinserito nel terreno e anche i nuovi bulbi. Basterà aspettare la nuova stagione di fioritura per veder sbucare le nuove piantine di Bucaneve.

Per prendersi cura del Bucaneve, è importante porre la piantina in un luogo idoneo alla sua crescita. Grazie alla sua enorme resistenza può restare all’esterno tutto l’anno e ha bisogno anche di abbondante luce solare, ma non diretta.

Articoli correlati