Bisogna sterilizzare il compost prima di usarlo? La risposta non è quella che pensavi
Se anche voi state preparando il compost da usare per concimare e arricchire il terriccio delle vostre piante, potreste essere stati assaliti da un dubbio: bisogna sterilizzare il compost prima di utilizzarlo? Beh, a dirla così la risposta dovrebbe essere positiva: sterilizzandolo, si eliminano gli agenti patogeni. Tuttavia gli esperti non sono d’accordo: meglio non sterilizzare o pastorizzare il compost prima di usarlo.
Perché non è una buona idea sterilizzare il compost?
In realtà i giardinieri esperti consigliano di non sterilizzare il compost. Questo perché la sterilizzazione uccide sì eventuali agenti patogeni, ma uccide anche tutti quei microrganismi del suolo che aiutano le piante a crescere. Inoltre usare compost surriscaldato per via della pastorizzazione potrebbe causare una forma di fitotossicità che impedirebbe la germinazione dei semi e ucciderebbe le giovani piantine.
Quindi la cosa migliore da fare è procurarsi del compost invecchiato di qualità, in modo da mescolarlo con la propria miscela domestica iniziale. Questo perché il compost invecchiato di qualità è già stato esposto ad alte temperature naturali derivanti dai procesi di decomposizione aerobica di batteri e funghi, i quali distruggono il materiale organico composto da avanzi di cibo, foglie e letame.
Le uniche cose da temere per quanto riguarda la sterilità del compost sono:
- eventuali contaminazioni da parte di letame fresco
- presenza di malattie vegetali nelle piante o foglie eventualmente presenti vicino all’area di stoccaggio. Per questo motivo eliminate sempre foglie ammuffite cadute che si depositano vicino alla compostiera, potrebbero diffondere la loro contaminazione anche al compost
- Quando sentite parlare di miscele di compost sterilizzate, di solito si intende quelle usare nei vivai per cercare di prevenire le malattie in un ambiente dove sono presenti migliaia di piante in serra, tutte vicine fra di loro. In questo caso si fa di necessità virtù, scegliendo il male minore.
Ma a livello domestico, meglio evitare di sterilizzarlo per non perdere quei microrganismi benefici che aiutano le piante a crescere, prosperare e che le proteggono da altre malattie.
Al posto di pensare di sterilizzare il compost, per allontanare il rischio di malattie sarebbe meglio:
- non riutilizzare mai il vecchio terriccio per la miscela iniziale durante la semina. Meglio è creare una miscela nuova. Assicurati che la nuova miscela sia sempre ben drenante aggiungendo torba, vermiculite o perlite
- procuratevi del compost di qualità o creatine uno da zero con il giusto rapporto fra parte marrone e parte verde. Un buon inizio è rappresentato da materiale con un rapporto di quattro parti di materiale ricco di carbonio per ogni parte di materiale ricco di azoto. Ricordatevi di girarlo periodicamente. Usate anche un termometro per assicurarvi che si riscaldi fino a temperature superiori ai 60-70°C, adatte a uccidere batteri e funghi nocivi