Bergenia cordifolia, come prendersi cura del colorato fiore di San Giuseppe
Giusto in tempo per la Festa del Papà del 19 marzo ecco che nei prati e nei giardini dovrebbe fiorire anche la Bergenia cordifolia. Che, proprio per questo motivo, è nota con il nome comune di fiore di San Giuseppe. L’occasione dunque è ghiotta: perché non provare a coltivarla nel nostro giardino o in vaso? Tanto per variare un po’ il parco piante di casa.
Come coltivare la Bergenia cordifolia

Fra le primissime fioriture di marzo, clima e gelate permettendo, troviamo proprio la Bergenia cordifolia. Chiamata fiore di San Giuseppe perché proprio in occasione della Festa del Papà la si può vedere fiorita in campagna, ecco che si tratta di un fiore antico, rustico e facile da coltivare. Il che vuol dire che è perfetta anche per i neofiti e per chi teme di avere il pollice nero.
In realtà questa pianta era assai diffusa nei primi anni del Novecento, salvo poi scomparire dai radar ed essere riscoperta da pochissimo. Eppure le nostre nonne sapevano benissimo quanto potesse abbellire il nostro giardino o terrazzo.
La Bergenia cordifolia è una pianta erbacea perenne. Afferente alla famiglia delle Sacifragaceae, cresce bene in ombra o mezz’ombra. Dunque è perfetta per i giardini esposti a nord. Tuttavia può crescere anche in pieno sole, basta solo proteggerla dal caldo eccessivo.
Si presenta con grandi foglie a forma di cuore, carnose e raggruppate in cespi che le garantiscono la conservazione dell’umidità. Per questo motivo è capace di resistere anche a brevi periodi di siccità. Capace di formare dei cuscini sempreverdi tappezzanti, ecco che fra marzo e aprile compaiono gli steli con i fiori a forma di campanella, di colore rosa dalla tonalità variabile.

Per via della sua struttura, spesso è usata come tappezzante anche intorno agli alberi, nelle aiuole, nelle bordure, lungo i viali, sotto le siepi o anche per coprire una parte del giardino abbandonata a se stessa. Inoltre potete coltivarla tranquillamente anche in casa, sul balcone o in terrazzo in vaso, prediligendo vasi di coccio. Anzi: potete anche coltivarla in stile pianta ricadente.
Molto versatile, si adatta praticamente a qualsiasi tipo di terreno. Inoltre spesso la si associa a piante come tulipani e iris, in modo da aggiungere un’ulteriore nota di colore. Ah, ovviamente la potete vedere fiorita anche dopo San Giuseppe.