Barbabietola, un uso alternativo come fertilizzante per le altre piante
Usi alternativi della barbabietola ne abbiamo? Certo che sì. In pochi sanno che la barbabietola, oltre a essere un ottimo ingrediente per i nostri piatti e pietanze, può diventare un ottimo fertilizzante. Se volete dunque far sbocciare ogni fiore del vostro balcone, è alle barbabietole che dovete rivolgervi.
Come usare la barbabietola come fertilizzante?
A volte facciamo fatica a far fiorire le nostre piante. Anche loro, infatti, possono ammalarsi o essere più deboli del solito. Foglie gialle prima del tempo, radici deboli, foglie che cadono e pianta che non produce un fiore neanche se la supplichiamo in ginocchio: quante volte ci è capitato questo?
In questi casi appare imperativo cercare di capire quale sia il problema alla base, in modo da correggerlo prima che sia troppo tardi (ovvero che la pianta muoia). Spesso e volentieri la causa va ricercata in errori di irrigazione, sia di troppe innaffiature che di troppo poche.
Ma a volte non è l’acqua il problema. A volte si tratta di errori di nutrizione della pianta. Spesso le piante non fioriscono perché non riescono ad assorbire dal terreno i nutrienti di cui avrebbero bisogno.
Il che vuol dire che dobbiamo correre ai ripari concimando la pianta. Ma al posto di usare fertilizzanti chimici, meglio optare per qualcosa di naturale come le barbabietole. Questo perché le barbabietole sono ricche di potassio, azoto, fosforo e magnesio, tutti elementi fondamentali per la crescita e la fioritura delle piante.
Quello che dovrete fare è far macerare una barbabietola in acqua in modo da creare una soluzione ricca di sostanze nutritive. Filtrate poi il succo così ottenuto e diluitelo in modo da usarlo per innaffiare le piante. Meglio se create dei piccoli fori nel terreno vicino alla pianta, in modo che l’acqua arrivi più velocemente alle radici.
Se applicherete questo fertilizzante alla barbabietola ogni 15 giorni per almeno tre mesi, ecco che la pianta ricomincerà a fiorire. Attenzione solo a una cosa: le radici assorbiranno anche il pigmento rosso delle barbabietole, il che vuol dire che i fiori potrebbero assumere una certa tonalità rossastra.