Balsamo d’api: ecco perché dovresti coltivarlo in giardino

Il balsamo d’api è una pianta perenne originaria dell’America Settentrionale, dell’Asia e dell’Europa, ma diffusa ormai nei campi e nei giardini di tutto il mondo. Predilige il terreno umido non soggetto a gelate o a rapido prosciugamento. Scopriamo insieme perché molti scelgono di coltivarla in giardino.

Le innumerevoli qualità del balsamo d'api
Ciotola con estratto di balsamo d’api

Come coltivare il balsamo d’api?

Il balsamo d’api può essere coltivato sia all’esterno che in ambienti interni. Non necessita di attenzioni particolari, ma richiede solo un po’ di pazienza. Prima di tutto occorre procurarsi un contenitore adatto, provvisto di fori per il drenaggio.

Il balsamo d'api e la sua proprietà
Ape su fiore

Nel caso in cui si decida di coltivarlo in casa, è consigliabile sistemarlo vicino a una finestra, in modo che possa ricevere la quantità giusta di luce. Se invece si sceglie di posizionare la pianta all’esterno, è consigliabile porla in una zona soleggiata, che possa garantirle un minimo di sei ore di luce al giorno nel corso dell’anno.

Il fiore del balsamo d’api è simile a una margherita, caratterizzata da fiori a petali tubolari di vari colori: rosa, rosso bianco, viola, che di anno in anno arricchiscono i giardini rendendoli più belli e colorati

Perché coltivare il balsamo d’api?

Il balsamo d’api viene utilizzato come rimedio per contrastare i disturbi di varie patologie:
ecco, quindi, alcune buone ragioni per coltivarlo nei nostri giardini:

I benefici del balsamo d'api
Ape su fiore di balsamo d’api
  • I suoi fiori attraggono farfalle e api che apportano numerosi benefici all’ambiente;
  • Le foglie sono un ottimo nutrimento per animali e volatili;
  • Svolge un’azione insetticida contro acari, ragnetti rossi, mosche bianche, afidi;
  • Sembra che il suo aroma sia ricco di proprietà medicinali benefiche per gli esseri umani;
  • È efficace nel contrastare i problemi legati alla digestione, ma anche nel trattamento
    della depressione stagionale;
  • La coltivazione è particolarmente facile ed effettuabile in presenza di qualsiasi tipo di
    clima;
  • È coadiuvante nella cura delle allergie, degli eritemi cutanei e dei disturbi asmatici;
  • Può essere d’aiuto in caso d’insonnia o per contrastare le crisi d’ansia;
  • È anche commestibile, poiché ci regala un ottimo tè medicinale, da preparare sia con le
    foglie fresche che con quelle secche;
  • Il suo habitat è ideale anche per alcuni insetti, quali ragni, coccinelle, mantidi religiose
    e merletti.

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