Bagno d’avena: il rimedio naturale per alleviare i disturbi della pelle
L’avena è un cereale ampiamente utilizzato sia in cucina che nella cura del corpo. Ha tantissime proprietà utili per il benessere dell’intero organismo ed è un vero toccasana per la salute della pelle. È innanzitutto ipoallergenica e per questo adatta alle pelli ipersensibili e alle pelli delicate dei bambini. Ha proprietà lenitive, emollienti e purificanti. Esplica un’azione leggermente detergente, assorbendo le impurità ed esfoliando senza irritare. È in grado di trattenere l’acqua, previene quindi la secchezza.
Grazie alla presenza del betaglucano in essa contenuto, calma le irritazioni e il prurito e forma una pellicola protettiva sulla pelle contro gli agenti esterni. Risulta quindi ottima in caso di dermatiti, psoriasi, varicella, orticaria e infiammazioni in generale. Ma può essere utilizzata anche come una semplice coccola per la pelle. Uno dei modi per beneficiare delle sue proprietà è preparando il bagno d’avena.
Occorrente e procedimento per la preparazione del bagno d’avena
Tutto quello che occorre è:
- 1 tazza di fiocchi o chicchi d’avena
- un minipimer
- un sacchetto di cotone o garza traspirante, in alternativa anche un fazzoletto di stoffa da legare all’estremità con un elastico
Come primo passaggio, tritate i fiocchi o i chicchi d’avena con un minipimer. Inserite il tutto all’interno del sacchetto, avendo cura di richiudere bene per evitare fuoriuscite. Preparate la vasca da bagno e immergete il sacchetto in acqua calda. Strizzandolo un po’, uscirà un liquido lattiginoso che si diffonderà nell’acqua e a questo punto potrete massaggiare il corpo. Il bagno deve durare almeno 15 minuti per permettere all’avena di esplicare i suoi effetti benefici per la pelle.
In alternativa al bagno, si può utilizzare l’avena anche nella doccia. Basterà bagnare il sacchetto e strofinarlo delicatamente sulla pelle, massaggiandovi col latte d’avena al posto del bagnoschiuma.
La temperatura dell’acqua, sia che si tratti del bagno che della doccia, deve essere calda o tiepida, ma non bollente, altrimenti potrebbe irritare la pelle. Al latte d’avena, si possono aggiungere delle gocce di olio essenziale di lavanda o di camomilla, per potenziarne l’effetto emolliente e calmante.
