Avete mai provato a mangiare le carote nere e viola – Non sapete cosa vi perdete
Madre Natura trova sempre un modo per lasciarci a bocca aperta e stavolta lo fa con una varietà di carote con una colorazione intermedia tra il nero e il viola. Avete letto bene: non esistono solo carote arancioni! Le spiccate sfumature violacee di questo ortaggio sono dovute alla presenza dell’antocianina, un pigmento naturale che non è affatto raro nel mondo della frutta e della verdura. I mirtilli per esempio macchiano disastrosamente i nostri vestiti e la nostra pelle proprio per via della presenza di pigmenti a base di antociani.
Le antocianine però non servono solo a dare un bell’aspetto a questa “cugina” della carota classica ma sono anche degli ottimi antiossidanti. Introdurre nella nostra dieta alimenti che evitano la formazione dei tanto temuti radicali liberi sulle nostre cellule è il primo passo per rallentare il processo di invecchiamento e per prevenire un’eventuale cancerogenesi. Come se non bastasse questi ortaggi sono una miniera di vitamine A e C e di sali minerali come il calcio e il ferro.
Consumare carote nere e viola ci permette inoltre di introdurre all’interno dell’organismo i carotenoidi. Si tratta di pigmenti di natura lipidica che fanno da “scudo” per i nostri occhi. Ogni giorno infatti, sia che ci troviamo in casa sia che siamo all’aperto, ci esponiamo alla luce del sole e di conseguenza ai raggi UV. Per evitare che queste aggressive radiazioni penetrino nella pelle e aumentino il rischio di sviluppare mutazioni a carico del DNA solitamente usiamo la crema solare. Come la nostra pelle non è esente da questo tipo di esposizione anche i nostri occhi rischiano di uscirne danneggiati. È perciò importante cercare di prevenire l’ingresso di raggi UV nell’occhio innalzando una barriera protettiva generata dalla presenza di carotenoidi.
Mangiare carote nere e viola rafforza per di più il sistema immunitario e previene l’insorgere di patologie gravi come il diabete di tipo 2 e alcune malattie cardiache. Tutto ciò avviene grazie alla spiccata capacità di questo ortaggio di abbassare i livelli di glucosio nel sangue e di eliminare il colesterolo “cattivo”.
Ma che sapore ha questa insolita verdura? Non sempre tutto ciò che ci fa bene è altrettanto gradevole al palato ma questo non è il caso delle nostre carote. Rispetto alla varietà arancione conservano un sapore più dolce e sono più morbide. Fin dall’antichità hanno trovato largo impiego all’interno delle cucine asiatiche ma oggi si sono diffuse un po’ ovunque. Si prestano bene sia crude all’interno di insalate che cotte per arricchire dei primi o dei secondi piatti.