Attenzione a quest’erba aromatica, è velenosa: noi però la usiamo per insaporire quasi tutte le pietanze
Quando diciamo che “naturale” non è per forza sinonimo di sano o salutare, intendiamo anche questo. Lo sapevi che il prezzemolo, un’erba aromatica che tutti usiamo comunemente in cucina per condire e insaporire i nostri piatti, è anche una delle piante più velenose al mondo?
Prezzemolo, erba aromatica o pianta velenosa?
Un’erba aromatica che non manca mai nella nostra cucina, è di sicuro il prezzemolo. Utilizzato per insaporire tantissimi piatti, in realtà rientra spesso nelle classifiche delle piante più velenose al mondo.
Ma attenzione: non andare subito in paranoia e non buttare via quel prezzemolo che stai conservando in frigo (a proposito, qui trovi un trucco per tenerlo in fresco in frigo a lungo) o essiccato nel barattolo. Questa pianta, con foglie ricche di vitamina C, beta carotene, acido folico, calcio e ferro, infatti, è pericolosa solo quando è in fiore.
Non tutti sanno che il prezzemolo è una pianta biennale. Il primo anno germoglia e produce le foglie che usiamo in cucina. Solo che in molti hanno il pollice nero ed è possibile che non si siano mai accorti che la pianta fiorisce nel suo secondo anno di vita, visto che, probabilmente, gli è morta prima.
Ecco che dunque il prezzemolo, nel suo secondo anno, produce i fiori che contengono i semi al cui interno è presente l’olio di prezzemolo. Ed è proprio quest’ultimo ad essere tossico, visto che è ricco di una sostanza nota come apiol e che va ad interferire con le fibre muscolari, la muscolatura dell’utero e dell’intestino.
Inoltre l’apiol può causare insufficienza renale, insufficienza epatica e reazioni allergich gravi. Il problema dell’apiol è che, dopo che la pianta è fiorita, tende ad aumentare di quantità. Questo succede non solo nei fiori e nei semi, ma anche negli steli.
Questo vuol dire che dopo la fioritura, la pianta di prezzemolo non va più usata. Quello che devi fare, per avere sempre del prezzemolo “sano” da poter usare nei tuoi piatti, è di piantarla di anno in anno, in modo da non rischiare mai di arrivare alla fioritura.
A proposito di piante velenose: qui trovi le cinque piante più velenose al mondo.