Astro, il fiore che dona colore e lucentezza: vi svegliamo perché non va coltivato all’interno degli appartamenti

L’astro è un fiore famoso per i suoi colori e per donare lucentezza al terreno dove viene piantato. In questo articolo vedremo le sue proprietà e caratteristiche principali che lo rendono anche un fiore adatto ad ornare giardini e balconi.

Caratteristiche

Gli astri sono molto famosi per la loro fioritura duratura che inizia a giugno e termina solo a fine autunno. Il fiore deriva da una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee. I fiori presentano varie caratteristiche e forme, infatti possono essere doppi, semplici, a pompon o a piuma di struzzo, invece le piante sono disponibili nelle varietà giganti o nane, quelle di piccole dimensioni possono essere anche coltivate in vaso. Questi fiori sono elementi importanti anche per la biodiversità, infatti essi attirano api e farfalle che a settembre trovano poche fioriture a disposizione.

Cura

Gli astri possono essere coltivati in aiuola o nelle bordure del giardini sfruttando le diverse altezze degli steli. Questi fiori sono abbastanza resistenti al freddo, infatti essi crescono in modo spontaneo anche in montagna. Non vanno coltivati all’interno di appartamenti perché amano la luce del sole per crescere rigogliosamente. Gli astri si possono coltivare acquistando dei semi o piantine già cresciute. Il periodo migliore per seminare è tra marzo e maggio per poter ottenere fioriture tra giugno e ottobre. Il trapianto va invece effettuato a settembre, infatti questi fiori sono detti anche settembrini proprio perché vengono venduti a settembre.

Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, la miglior tipologia sono gli ibridi nani. Per la concimazione bisognerebbe usare un fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni. In alternativa possiamo usare un concime in bastoncino che rilascia le sostanze nutritive per 8 settimane. L’irrigazione va effettuata in modo regolare finché le piantine non germogliano. Gli astri coltivati all’aperto hanno meno esigenza ad essere annaffiati perché le piogge sono una grande fonte di irrigazione per essi. Nei periodi di siccità e in estate l’irrigazione deve essere abbondante per evitare che la pianta si secchi.

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