Asparago selvatico: quando raccoglierlo, come riconoscerlo e il trucco segreto per trovarlo facilmente
L’asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una piccola pianta spontanea che molto spesso è possibile scorgere durante una passeggiata. Gli asparagi selvatici cominciano ad emergere con l’arrivo della primavera e si trovano soprattutto nelle campagne, nei luoghi incolti e nelle vicinanze di boschi di latifoglie; riconoscerli però non è così semplice, ecco delle informazioni per poterli trovare e utilizzare per preparare ottimi piatti.
Gli asparagi selvatici vengono raccolti allo stadio di germogli (turioni) che possono essere verdi o biancastri. La loro coltivazione non ha mai preso piede perché è più conveniente aspettare che la natura faccia il suo corso, anziché investire tempo e denaro per avere dei buoni risultati artificialmente.
Caratteristiche
- L’asparago selvatico può raggiungere un metro e mezzo di altezza ed è conosciuto principalmente per il turione che produce;
- L’asparago selvatico è un cespuglio disordinato, costituito da rami stretti che hanno foglie di piccole dimensioni e sul picciolo è presente una spina;
- Essendo un germoglio ritto che si erge da terra, per coglierlo si fa un taglio netto alla base e va messo in un contenitore che lo protegga dai raggi solari.
Diffusione geografica
L’asparago selvatico, noto anche come asparago spinoso o asparago pungente, è una pianta che dal Centro al Sud cresce ovunque, comprese le isole. Quindi è una pianta perenne, presente in tutto il bacino del Mediterraneo, fino a 1300 metri sul livello del mare. Al Nord invece è una specie rara.
Pochi sanno che c’è un trucco per trovarli facilmente. Di soluto crescono vicino ai cespugli dei boschi cedui e vi basterà imparare a riconoscere le tipiche foglie aciculari simili a dei minuscoli aghetti di pino dell’asparagina. Una volta individuate le piante, trovare i germogli di asparagi selvatici sarà molto facile.
Asparago selvatico in cucina
L’asparago ha come caratteristica principale la versatilità, infatti può essere utilizzato insieme a tanti ingredienti tipici della cucina italiana. Quindi può essere usato con:
- uova: frittate e omelette con gli asparagi sono il binomio perfetto;
- pasta sfoglia: torte salate in abbinamento con ricotta;
- pasta o riso: insieme a crostacei o formaggi;
- olio: crea deliziosi antipasti con gli asparagi sott’olio;
- formaggi: dai vita a confetture gustose da abbinarvi.