Asparagi: ecco come coltivarli nel proprio giardino
Gli asparagi sono delle deliziose verdure primaverili che molto spesso crescono spontaneamente. Tuttavia coltivare questa pianta in giardino risulta abbastanza complesso perché essa è originaria dell’Europa occidentale. Quindi predilige ambienti freddi, secchi e con il terreno che si ghiaccia durante la stagione invernale. Per tale motivo la coltivazione in Italia, Paese con una temperatura più mite e con più umidità, richiede un tempo di fioritura di questa pianta di circa 3 anni. In quest’articolo vi spiegheremo come potrete coltivare questa verdura che possiede molteplici proprietà benefiche per la salute.
Come coltivare gli asparagi
I semi degli asparagi devono essere piantati in una serra umida tra metà febbraio e maggio. Immergete tali semini per un paio d’ore in acqua, dopo di che piantateli in un terreno con temperatura compresa fra i 70 e 85 gradi. Inoltre questa pianta per germogliare ha bisogno di un’esposizione intensa alla luce.
Per piantarla in un vaso dovrete riempire questo con del terreno fertile. Dopo di che posizionate 3 semini sulla superficie del terriccio e coprirli con un sottile strato di sabbia setacciata. Bisogna annaffiare le piantine inserendo l’acqua direttamente nel terreno, in profondità, e posizionare sotto al vaso un piattino per trattenere l’acqua non assorbita. Inoltre consigliamo di posizionare il vaso su una superficie calda, mantenendo alta la temperatura del terreno. Questa pianta andrà annaffiata una volta a settimana, e potrete raccogliere gli asparagi solo dopo 3 anni.
Benefici di questa pianta
Gli asparagi sono molto salutari per l’apparato urinario perché contengono l’asparagina, un amminoacido che funge da diuretico naturale. Inoltre essi aiutano il sistema immunitario grazie alla presenza di vitamina E.
Questa verdura è una ricca fonte di vitamina K, utile per assorbire il Calcio e quindi favorisce la crescita sana delle ossa. Infine gli asparagi sono consigliati nelle diete per perdere peso, in quanto sono a basso contenuto calorico e stimolano il metabolismo.