Araucaria araucana: tutto quello che volevate sapere su quest’albero misterioso e spinoso

Se siete alla ricerca di una pianta un po’ particolare e insolita da inserire nel giardino, perché non provare a rivolgersi all’Araucaria araucana? L’Araucaria del Cile, nota anche come pino del Cile, è un albero assai misterioso e dai rami spinosi, dall’aspetto assai stravagante. Pur essendo originaria dell’America del Sud, ormai è diffusa in tutto il mondo, tanto da crescere egregiamente anche nei climi più freddi.

Come prendersi cura dell’Araucaria araucana

araucaria

L’Araucaria è la pianta perfetta per donare un po’ di stile al giardino. Le sue foglie a forma di lama, la struttura dei rami, i coni: sono tutti fattori diversi che la rendono unica rispetto alle altre conifere. Essendo poi una pianta sempreverde, ecco che può crescere tranquillamente anche nei climi più caldi e umidi.

Alta anche 27 metri, può vivere tantissimo se non viene tagliata (di sicuro può sopravvivere a noi). Il problema, però, è che non essendo un albero poi così diffuso qui da noi, in tanti non osano prenderlo perché non sanno come prendersene cura.

In realtà non ha richieste poi così strane. Come posizione ecco che necessita di molta luce solare. Meglio collocarlo in pieno sole o al massimo in mezz’ombra, ma facendo in modo che abbia sempre 3-6 ore di luce solare al giorno. Tuttavia, se abitate in zone dal clima troppo caldo, piantatelo in un punto dove possa ricevere un po’ di ombra.

Dovrete ricordarvi di concimarlo almeno una volta al mese, dalla primavera all’estate. Ma non esagerate con le dosi di concime e con la frequenza di applicazione. Troppo concime, infatti, rovinerà le radici.

Ogni primavera dovrete ricordarvi di potarlo, eliminando tutti i rami rovinati, secchi, spezzati o morti.

In teoria, potreste provare a fare crescere un mini Araucaria anche in casa. In questo caso dovrete fornirgli abbastanza luce solare (d’inverno, specie nelle zone più fredde e buie, potreste dotarvi delle apposite lampade).

Se coltivato in casa, dovrete innaffiare la pianta in vaso ogni due giorni, ma solo se il terreno drena del tutto. Il che vuol dire che dovrete fornire alla pianta un terriccio ben drenante. E se l’aria dell’appartamento è troppo secca, ecco che conviene usare un umidificatore.

Tuttavia ricordatevi sempre che, per quanto cerchiate di rallentarne la crescita in altezza in casa, l’albero comunque tende a diventare alto. Il che vuol dire che l’Araucaria non è fatto per vivere sempre in casa: prima o poi vi toccherà piantumarlo all’esterno.

araucaria coni

Quando lo piantate all’esterno, poi, dovete considerare anche che le sue radici sono alquanto moleste e invasive. Potrebbero danneggiare di tutto, dai marciapiedi ai vialetti, dalle linee elettriche alle tubature. Questo vuol dire che dovrete piantarlo lasciando uno spazio vuoto di almeno 7 metri intorno al tronco.

Un altro problemino da considerare è che, quando l’albero sarà cresciuto del tutto, farà cadere a terra numerosi coni appuntiti, il che potrebbe causare qualche spiacevole incidente se li calpestate per errore.

Come pianta è abbastanza robusta e resistente. Questo però non vuol dire che parassiti come acari, tripidi e cocciniglie non possano causare qualche danno. Rare anche malattie come il marciume radicale, le macchie fogliari e la fumaggine, ma non impossibili da vedere.

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