Aponogeton madagascariensis: cura e coltivazione della pianta pizzo

La Aponogeton madagascariensis è nota anche come pianta pizzo per via del particolare aspetto delle sue foglie traforate. Esse infatti sono prive di mesofillo, cioè di tessuto fogliare. Ciò rende visibili le venature di collegamento, che paiono costituire una sorta di reticolato. È sicuramente una delle piante più originali, affascinanti e decorative che vi capiterà mai di incontrare.

Come dice il nome, è originaria ed endemica del Madagascar, che è l’unica zona al mondo in cui è distribuita, e appartiene alla famiglia delle Aponogetonaceae. Si tratta di una pianta da acquario tra le più amate. Un tempo era così richiesta che veniva eccessivamente prelevata direttamente dal suo ambiente naturale, tanto da giungere quasi sull’orlo dell’estinzione. Il suo habitat è rappresentato da fiumi e ruscelli che attraversano le fitte foreste. Nelle giuste condizioni cresce fino a raggiungere un’altezza di 50/60 cm.

Coltivazione della Aponogeton madagascariensis

È bene sottolineare che non si tratta di una pianta facile da coltivare, esige delle cure particolari e non è adatta a chi non può dedicarle abbastanza attenzioni… Ma la sua bellezza vale tutto l’impegno. Richiede un substrato fertile, ricco di sostanze nutritive. È necessario un impianto di CO₂ in vasca e di un protocollo periodico di fertilizzazione a colonna. L’acqua deve essere sempre estremamente pulita e non avere materiali sospesi che possono andare a occludere le “finestrelle” delle foglie, mettendo a repentaglio la salute della pianta.

L’illuminazione non è uno degli aspetti fondamentali per la sopravvivenza e la crescita della pianta. Essa infatti si adatta molto bene anche alle posizioni a mezz’ombra. Il minimo consentito per farla sviluppare forte e sana è intorno ai 0,5 watt/litro. Predilige acque tenere con pH inferiore o uguale a 7. Le temperature devono essere comprese tra i 20° e i 25° C.

Non è una pianta a crescita veloce ma media, alterna periodi di crescita ad altri in cui si stabilizza, che durano mediamente 6 mesi ciascuno. Quando la crescita si arresta non bisogna fare nulla, riprenderà da sola nel momento giusto. In alcuni periodi può anche produrre dei bellissimi fiori rosa-biancastri.

Può essere collocata al centro e fondo vasca. Si consiglia di posizionarla in acquari medio/grandi, per via delle dimensioni che raggiunge.