Angraecum sesquipedale: tutto ciò che devi sapere sulla straordinaria orchidea di Darwin

Al mondo esiste un’orchidea chiamata “orchidea di Darwin”. Si tratta della Angraecum sesquipedale, originaria del Madagascar. Il suo habitat sono le foreste di pianura e come tantissime altre orchidee è epifita. Cresce quindi su rami e tronchi di altri alberi, sfruttandoli come supporto. In natura fiorisce tra giugno e settembre.

Angraecum sesquipedale

Caratteristiche dell’Angraecum sesquipedale

Il nome è un mix tra un termine malgascio e uno latino. Il termine Angraecum infatti in malgascio significa proprio “orchidea”, mentre sesquipedale in latino significa “grande un piede e mezzo”. Tale appellativo è dovuto alle dimensioni dello sperone del fiore, che in questa orchidea può raggiungere ben 29 cm. Lo sperone è un prolungamento situato sul retro del fiore che contiene il nettare. Nelle altre orchidee, non raggiunge questa lunghezza, quindi si tratta di una caratteristica insolita che la contraddistingue.

Orchidea di Darwin

Il fiore della Angraecum sesquipedale è inizialmente verde, poi diventa bianco durante lo sbocciamento e infine acquisisce un color crema. Somiglia a una stella a sei punte, motivo per cui viene talvolta soprannominata “orchidea stella” od “orchidea cometa”. Una volta avvenuta l’impollinazione, il fiore tende a richiudersi su se stesso e a perdere la forma, per poi produrre il frutto.

Curiosità

Come abbiamo già detto, lo sperone di questa pianta è sorprendentemente lungo, per cui Darwin si domandò quale specie di insetto fosse in grado di raggiungere il nettare in fondo allo sperone. Ipotizzò che si trattasse di una farfalla notturna con una spiritromba (apparato boccale delle farfalle) lunga quasi quanto lo sperone, che gli permettesse di accedere al nettare senza grosse difficoltà. E aveva ragione: l’insetto impollinatore della Angraecum sesquipedale è uno sfingide, lo Xanthopan morganii praedicta o sfinge di Morgan. L’orchidea e lo sfingide in questione hanno subito un processo di coevoluzione, che li ha resi l’uno dipendente dall’altra. È per via di questa intuizione che alla pianta venne attribuito il nome di “orchidea di Darwin”.

Orchidea di Darwin e Xanthopan morganii

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