Ami la tua Violetta africana ma non sai come prendertene cura: segui questi semplici consigli
La Violetta africana è una pianta d’appartamento molto popolare nota per i suoi fiori belli e vivaci. Questa pianta è originaria della Tanzania e del Kenya in Africa, ma è stata ampiamente coltivata e ibridata per essere utilizzata come pianta da interno.
Si tratta di una piccola piante erbacee che cresce in genere fino a circa 6 pollici di altezza. Ha foglie spesse e vellutate che sono tipicamente di un colore verde inteso. I fiori della viola africana sono tipicamente di una tonalità rosa, viola o blu e hanno una delicata forma di stella.
Consigli utili per prendersi cura della violetta africana
Vediamo allora come prenderci cura di questa pianta d’appartamento.
La violetta africana è pensata per essere coltivata tutto l’anno. Risulta molto suscettibile a determinati parassiti, come acari e cocciniglie, quindi è importante tenere d’occhio eventuali segni di infestazione e trattarle prontamente. Si consiglia comunque, anche in estate di tenerla al chiuso.
La violetta ha bisogno di un terreno ben drenante che sia costantemente umido ma non impregnato d’acqua. Un buon drenaggio è fondamentale per evitare marciume radicale. Preferisce anche l’umidità elevata, quindi è una buona idea posizionare un vassoio d’acqua vicino alla pianta o utilizzare un umidificatore.
Preferisce inoltre luce brillante, luce indiretta e temperature moderate. Questa pianta è perfetta per i davanzali poiché necessita dalle 10 alle 14 ore di luce e 8 di buio per fiorire al meglio.
Per quanto riguarda il terriccio questa pianta ha bisogno di un mix commerciale di terriccio sterile e perlite. Non ha bisogno di molto fertilizzante, e un’eccessiva fertilizzazione porterebbe ad ottenere molte foglie ma pochissimi fiori.
Per propagarla, puoi prendere delle talee di foglie e metterle in una miscela di muschio, torba e perlite. Mantieni la talea in un luogo caldo con luce intensa indiretta e alta umidità. In poche settimane cominceranno a formarsi le radici e appariranno nuove foglie. Dopo qualche altra settimana, la nuova pianta può essere trapiantata nel proprio vaso.