Allspice: come coltivare con successo il pimento o pepe della Giamaica

Con il termine allspice a volte si indica un mix di spezie formato da cannella, noce moscata, ginepro e chiodi di garofano. Altre volte, invece, si indica il pimento o pepe della Giamaica. Ed è proprio di quest’ultimo che andremo a parlare, andando a vedere come coltivare con successo una pianta di pimento, con tutti i trucchi e i segreti del caso.

Come coltivare l’allspice?

pimento

L’allspice o pimento, è una pianta che fa parte della famiglia delle Myrtaceae. Originaria dell’America centrale e delle Grandi Antille, il suo nome scientifico è Pimenta dioica ed è anche nota con il nome di pepe della Giamaica o pepe garofonato.

Del suo uso in cucina come spezia, ne abbiamo già ampiamente parlato. Oggi ci concentreremo sulla sua coltivazione. Si tratta di una pianta arborea sempreverde. Il suo habitat preferenziale sono le pianure, le colline boscoso e le savane umide, dove prospera su terreni calcarei fino a un massimo di 350 metri sul livello del mare.

Come dimensioni, il tronco può arrivare a un diametro di 30 cm, dunque abbastanza voluminoso. Le foglie sono ovali-lanceolate, di colore verde scuro dorsalmente. I fiori sono piccoli e bianchi, mente i frutti sono delle piccole bacche verdi che diventano rossastre man mano che maturano.

Come pianta, il pimento cresce molto lentamente. Le pianta propagate per seme ci mettono anni prima di fiorire: dunque non aspettarti una produzione immediata visto che iniziano a produrre a 5-10 anni, ma che entrano nella produzione massima solo a 20-25 anni. Per accorciare i tempi di produzione, bisogna ottenere le piante per talee.

Il pimento ama le zone in cui di giorno ci sono temperature comprese fra i 15 e i 32°C, anche se tollera temperature comprese fra i 10 e i 35°C. Questo vuol dire che qui da noi non cresce bene nelle zone settentrionali dove le temperature d’inverno scendono anche sotto lo zero.

Necessita di una piovosità buona. Se volete coltivarne una pianta, dovrete scegliere un terriccio sabbioso ricco e drenato con pH da 7 a 7,5 (tollera pH da 6,3 a 8), prediligendo una posizione soleggiata. L’impollinazione avviene grazie alle api.

Per quanto riguarda il discorso produttivo, solitamente la produttività è di 50 anni.

Articoli correlati