Alcuni consigli 100% naturali per tenere le lumache lontane dalle vostre piante
Le lumache possono essere un serio problema per orti e giardini, nonostante invece siano utilissime in altri settori: come, ad esempio, quello alimentare. Si tratta di un mollusco invertebrato privo di scheletro appartenente alla famiglia dei gasteropodi polmonati terrestri. Ci occuperemo di metodi naturali per tenere lontana questa minaccia dalle nostre colture, allo stesso tempo cercare di preservarle. Infatti, il nostro scopo non è quello di ucciderle, bensì di non farle avvicinare alle nostre piante.
Innanzitutto, occorre fare una prima distinzione: abbiamo 2 tipi di lumache. Le chiocciole, ovvero quelle dotate di guscio e quelle che ne sono sprovviste, conosciute come limacce. Tutto il corpo della lumaca è ricoperto di muco e si muove strisciando a terra rilasciando dietro di sé della bava, per lubrificare il terreno. Amano le stagioni piovose, quindi prediligono autunno e primavera. Ma in zone particolarmente umide posso proliferare anche tutto l’anno.
I problemi che questi animali causano alle nostre piante sono molteplici. Riguardano in primo luogo: insalata, spinaci, cavolfiore, broccoli, basilico e altro ancora. Se l’azione della lumaca si verifica nelle prime fasi di crescita dell’ortaggio allora ci sono serie possibilità che la nostra pianta possa morire. Di solito agiscono di notte ma, dopo le piogge, possiamo vederle agire anche di giorno.
I rimedi per allontanarle che sono rispettosi della vita del mollusco sono i seguenti. Si può utilizzare una miscela di fondi di caffè e cenere di legna bruciata, infatti questo composto pastoso renderebbe problematici gli spostamenti dell’animale che deciderà quindi di evitarli per non rischiare di restare impantanata. Abbiamo poi una tecnica che prevede di circondare le piante a rischio con i gusci tritati dell’uovo. Questo renderà il terreno impraticabile per il corpo molliccio della lumaca. Lo zolfo in polvere può essere un altro valido alleato, in quanto repelle, oltre alle lumache, anche altri animali dannosi.
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