Albero di susino: proprietà e coltivazione

L’albero di susino è famoso per i frutti che produce che vengono usati per produrre dolci deliziosi e marmellate. In questo articolo vedremo le proprietà di questa pianta e i modi migliori per prendersene cura.

Caratteristiche

La coltivazione di questa pianta risale a più di 2000 anni fa ed è ancora oggi molto diffusa, infatti sono molte le piante spontanee che crescono nei boschi. La pianta di susino europeo va invece distinta dal susino orientale, la cui diffusione avvenne molti secoli dopo. Oggi le varietà di susino sono di origine ibrida e ci sono anche molti tipi di prugne selvatiche presenti in tutta Europa. Quelle europee hanno una tipica forma allungata, il nocciolo che si stacca, frutto dal colore rosso-violaceo e con una consistenza piena. Invece quella di origine orientale ha una forma tondeggiante, la polpa attaccata al nocciolo, il frutto presenta colori diversi ed ha un sapore dolce-acidulo.

Cura

La pianta andrebbe coltivata in luoghi soleggiati e protetti da pioggia e vento. Un terreno arido non è l’ideale per coltivare questa pianta, deve essere dunque coltivata in un suolo coperto da erba o da corteccia e paglia. Il terreno ideale sarebbe quello coperto da humus e sostanze nutritive affinchè la pianta cresca in modo adeguato. Il momento più adatto per piantare il susino è in autunno quando non ci sono ancora gelate e l’albero non ha foglie. Le piogge dell’autunno sono inoltre ottime per mantenere il terreno umido e morbido, favorendo così l’attecchimento.

Nei periodi troppo caldi la piantagione va evitata. Ci sono delle tipologie di susino che possono essere anche piantate in vaso come le varietà dette Black Amber, è inoltre fondamentale scegliere un vaso abbastanza grande e stabile. Nel fondo del vaso deve essere steso uno strato drenante per evitare il formarsi di ristagni d’acqua che fanno marcire le radici. Il miglior prodotto per favorire l’attecchimento è l’uso del Compo Sana, un terriccio per trapianti ideale per questo tipo di pianta.

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