Albero di noce di pecan, tra curiosità e caratteristiche: scopriamo di più su questa specie che può sopravvivere più di 200 anni

L’albero di noce di pecan è famoso per il frutto che produce e che viene consumato in molte regioni della penisola. In questo articolo vedremo le caratteristiche fondamentali, la cura, e le principali zona di coltivazione.

Caratteristiche

Questo albero è di origine americana, ma è molto coltivato anche in Italia, soprattutto al sud. Il frutto che produce è un tipo di frutta secca, il tipo di pianta è imponente e rustica, caratteristiche che le permettono di essere coltivata dappertutto. L’albero è longevo e può produrre frutti per circa 100 anni. Il pecan fa parte della famiglia delle Junglandacee, presenta delle foglie verde acceso, il fusto ha un diametro di 2 metri e 20 metri di altezza. Esso presenta sia fiori maschili che femminili posti sulla punta dei rami, per rendere la pianta fruttuosa bisogna piantare due varietà diverse a poca distanza l’una dall’altra.

Coltivazione e utilizzo

Questa pianta va coltivata in un clima mite, nella maggior parte delle regioni del nord la usano come pianta ornamentale, nel centro sud invece viene coltivata soprattutto per la produzione e consumo di frutti. Il terreno più adatto è quello dove non c’è ristagno di acqua, invece si adatta bene a suoli profondi, drenati e ricchi di sostanze nutrienti.

Il trapianto va fatto prima dell’arrivo della primavera, anche la potatura è necessario farla prima dell’arrivo della primavera, tra gennaio e marzo bisogna accorciare i rami troppo lunghi solo se necessario. Gli altri interventi di mantenimento non sono necessari, solo l‘irrigazione è importante, soprattutto dopo il trapianto e nei periodi di siccità.

La raccolta dei frutti inizia a ottobre e finisce a novembre, siccome la frutta matura non cade tutta insieme, essa va raccolta in passaggi ravvicinati, simile a quello che accade nel caso della noce comune. Inoltre, il frutto che si raccoglie da questa pianta è usato anche nella preparazione di pietanze come salse per condire la pasta, zuppe, insalate, torte, biscotti ed altri dolci.

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