Albero di mandarino, caratteristiche e proprietà: vi sveliamo perché classificare la pianta è molto difficile

L’albero di mandarino è molto conosciuto in Italia grazie ai suoi gustosi frutti consumati ed apprezzati da molte persone. In questo articolo vedremo le caratteristiche di questa famosa pianta e il modo migliore per prendersene cura.

Caratteristiche

La pianta di mandarino è la più coltivata in tutto il mondo dopo quella d’arancia, la sua grande coltivazione deriva dall’alta richiesta dei suoi frutti, consumati soprattutto in inverno. Il frutto prodotto da questa pianta è il simbolo del Natale, infatti durante il periodo natalizio è molto presente sulle nostre tavole. La pianta ha origini cinesi e il nome è legato alle autorità cinesi di un tempo: i mandarini che vestivano con vesti colorate e che ricordano il colore della buccia del mandarino.

I fiori sono molto profumati, molto piccoli e di colore bianco, la pianta è caratterizzata da una rigogliosa fioritura in primavera. Questa pianta è usata anche a scopo ornamentale perché è sempreverde, molto appariscente soprattutto quando fiorisce ma anche quando produce i frutti di un arancio molto acceso. L’albero appartiene alla famiglia delle Rutacee e il suo nome scientifico è Citrus Reticulata. Classificare la pianta del mandarino è molto difficile perché i mandarini che vengono coltivati si dividono in 5 gruppi: mandarino king, mandarino Cleopatra, mandarancio, mandarini Satsuma, mandarini Tangerini.

Cura

La pianta di mandarini non resiste bene al freddo, quindi sarebbe opportuno coltivarla in climi caldi e con inverni miti, la temperatura ideale è tra i 13 e i 30°C. Inverni troppo rigidi danneggiano le piante e potrebbero rovinarle per sempre, per questo motivo la pianta va posizionata in un luogo illuminato dal sole ed al riparo da vento. Il terreno ideale per la coltivazione è un terreno fertile, profondo e drenato. Le radici non tollerano i ristagni d’acqua, quindi bisogna evitare di coltivare la pianta in terreni alcalini che andrebbero a rovinare le radici. La concimazione ha un ruolo importante per la crescita dell’albero, esso deve essere concimato con letame maturo e concimi minerali che devono essere distribuiti dalla primavera all’autunno. Per la piantagione, è opportuno farla in primavera, periodo ideale per le nuove gemme.

Articoli correlati