Albero di giuggiolo: un tesoro per il tuo giardino e per la tua salute
L’albero di giuggiolo è famoso per essere usato come pianta decorativa per esterni, grazie al suo fascino e la sua eleganza che lo rendono l’albero perfetto per arredare i giardini. In questo articolo analizzeremo le sue caratteristiche ed i trucchi per coltivarlo al meglio.
Caratteristiche
I frutti dell’albero di giuggiolo sono simili alle prugne ed hanno un sapore dolce e succoso, il suo aspetto e la sua bellezza aggiungono un tocco esotico agli spazi verdi. Infatti, esso fu coltivato per secoli grazie alla sua bellezza ornamentale ed i suoi frutti deliziosi. L’albero di giuggiolo appartiene alla famiglia delle Ramnacee, non è molto grande ed infatti arriva ad un’altezza di massino 6m. Quest’albero è originario della Cina ed è quindi diffuso in tutti i paesi subtropicali ed anche nel mediterraneo.
Presenta un legno duro e di colore rosso che viene usato soprattutto per produrre sculture. I rami sono spinosi e con foglie liscie e lucide. I fiori sono a forma di stella e di colore verdastro. Il frutto che produce è la giuggola, simile ad un’oliva e di colore marrone chiaro. In Sicilia c’è anche un tipo particolare di giuggolo: quello selvatico dell’Africa del Nord, che cresce soprattutto sulle rupi. I frutti maturano tra Agosto e Settembre, sono ricchi di vitamina C e contengono una polpa bianca dal sapore dolce.
Cura
Questa pianta è definita rustica perché si adatta a qualsiasi tipo di condizione atmosferica, anche se predilige un clima caldo dato che resiste anche a grandi periodi di siccità. La pianta deve essere posizionata al sole soprattutto se coltivata in zone fredde. Il terreno scelto per la coltivazione può essere di qualsiasi tipo anche se è preferibile evitare terreni argillosi che andrebbero a creare ristagni d’acqua dannosi per le radici. La potatura va effettuata con la messa a dimora per far crescere l’albero con la forma che desideriamo. Durante il processo di crescita, la potatura deve essere mirata a ridurre la chioma.
