Albero di giada: perché dovreste tenere in casa questa pianta succulenta

Si chiama Crassula ovata nella sua denominazione scientifica, ma è conosciuta dagli appassionati di giardinaggio (e non solo) come albero di giada. Originaria dell’Africa meridionale, è una succulenta abbastanza comune e molto apprezzata, per la bellezza delle sue foglie carnose che ricordano la forma di un uovo (da qui l’aggettivo ovata), perché è facile prendersene cura e perché propagarla è ancora più semplice! Crescendo diventa un vero e proprio alberello che, oltre ad essere un prezioso elemento decorativo, ha proprietà benefiche e ha una simbologia e valenza molto positiva.

L’albero di giada è un simbolo di buon auspicio

L’albero di giada è considerata simbolo di buon auspicio soprattutto nelle culture orientali. La Crassula ovata è ritenuta portatrice di fortuna, prosperità, ricchezza e abbondanza. La simbologia è legata anche alle foglie, che nella forma e nel colore ricordano la giada, una pietra legata alla sfera della ricchezza e del benessere emotivo. Viene spesso regalata come dono portafortuna a chi sta per sposarsi o a coloro che hanno appena intrapreso una nuova attività lavorativa. Tradizionalmente si ritiene che per ottenere i migliori benefici si debba collocare l’albero di giada in posizione Sud-Est in casa. Ma oltre a questo importante valore simbolico, la Crassula ovata ha diversi benefici, tra cui quello di purificare l’aria assorbendo sostante inquinanti, di avere effetti rilassanti e di contrastare le energie negative negli ambienti. Se ce ne prendiamo cura nel modo giusto questa pianta preziosa può durare anni: vediamo come occuparcene al meglio.

Come prendersene cura e come propagarla

Prendersi cura dell’albero di giada in casa è abbastanza semplice, basta seguire alcuni accorgimenti. Fondamentali sono la luce e la temperatura dell’ambiente. La Crassula ovata ama la luce e la temperatura ideale per la crescita è quella tra i 15 e i 25 gradi centigradi, necessita di qualche ora di esposizione diretta al sole e non sopporta invece le correnti d’aria e gli sbalzi termici. Trattandosi di una pianta succulenta è bene bagnarla quando il terreno è completamente asciutto, evitando di dare l’acqua sulle foglie che potrebbero rovinarsi. Scegliete un terriccio per piante succulente, quindi con un substrato specifico, per tutelare le radici dal marciume e preferite un vaso con fori di drenaggio per non avere ristagni d’acqua.

Non è necessario potare, ma può essere utile in caso di rami secchi o danneggiati e per quanto riguarda il rinvaso, andrebbe effettuato quando le radici diventano troppo grandi per il vaso precedente (ogni due o tre anni circa e preferibilmente in primavera). Se ben coltivato l’albero di giada, tra marzo e settembre, può fiorire con dei graziosi fiorellini bianchi. Propagarla, poi, è davvero facilissimo: basterà collocare un rametto direttamente nella terra e la pianta farà tutto da sé! Anche per la propagazione si raccomanda il periodo primaverile.

Articoli correlati