Albero di datteri: tra curiosità e storia

L’albero da dattero è un albero da frutto la cui coltivazione risale a tempi molto antichi ed è una delle prime piante ad essere coltivata a livello mondiale. Oggi questa pianta è famosa per il frutto che produce che viene consumato in tutto il mondo.

Origini

Molti studiosi sostengono che l’albero da dattero ebbe origine nel Golfo Persico, ma è difficile decifrare quando iniziò la coltivazione di questa pianta. Forse la prima coltivazione risale al 4000 a.C. nella città di Ur, nell’antica Mesopotamia. Altri esperti sostengono che le prime coltivazioni di questa pianta si trovavano nell’ Antico Egitto perché alcuni geroglifici raffigurano questa pianta. Inoltre, gli Egiziani mangiavano datteri ed usavano questo frutto per creare una bevanda alcolica.

Gli antichi Sumeri e i Babilonesi usavano il legno di questo albero per costruire abitazioni e altri tipi di strutture; se ne faceva un grande uso anche in campo medico soprattutto presso i Greci, Assiri ed Ebrei. L’albero da dattero era anche molto diffuso in Africa grazie alle popolazioni nomadi che piantarono questa pianta nel deserto, nelle zone dove era presente l’acqua. Per quanto riguarda la diffusione in Europa, l’albero da dattero fu portato in Spagna e Sicilia durante l’invasione araba. In Europa però questa pianta non è associata ad un particolare valore simbolico, ma è considerata una semplice pianta ornamentale.

Curiosità e caratteristiche

La palma da dattero appartiene alla famiglia delle Arecacee e può raggiungere i 30 metri di altezza, il tronco è slanciato, le foglie sono numerose e formano una corona sulla sommità della pianta. L’albero da dattero è una pianta dioica, esistono dunque piante femminili e maschili ed entrambe hanno una fioritura molto rigogliosa. Nella femmina i fiori sono bianchi, mentre nel maschio sono color crema. I frutti prodotti da questa pianta vengono detti datteri e sono lunghi e lucidi, di colore marrone e con buccia sottile. Essi contengono una polpa ricche di fibre, soffice e con sapore simile al miele.

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