Aglio, caratteristiche e benefici: ecco perché dovete mangiarlo spessissimo
L’aglio deriva dal bulbo di una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Liliaceae. Questo può essere consumato fresco per chi ama il suo sapore dolce e fruttato, mentre man mano che si asciuga il sapore diventa più piccante ed è l’ideale per gli amanti dei sapori forti. Questo è anche un ottimo alleato della salute del corpo umano grazie ai suoi componenti che recano benefici fondamentali al sistema immunitario.
Caratteristiche principali
L’aglio si propaga attraverso la divisione e coltivazione degli spicchi, ha un odore molto forte dovuto alla presenza di diversi composti organici tra cui l’alliina, la responsabile del particolare odore pungente. L’alliina è un amminoacido che grazie all’azione dell’alliina liasi viene convertita in allicina ed è responsabile del particolare odore dell’aglio. Questa sua essenza permette ad esso di difendersi dall’attacco di parassiti.
Effetti benefici
L’aglio viene usato sia in cucina che in campo medico. Grazie alle sue proprietà è in grado di combattere molti batteri e per questo è il componente principale di molti sciroppi. Inoltre, le proprietà del bulbo proteggono il sistema cardiovascolare contribuendo a ridurre l’eccesso di colesterolo nel plasma. Alcune ricerche hanno mostrato che il consumo di aglio riduce di molto il rischio di ammalarsi di tumori particolari come quello allo stomaco.
Tipologie di aglio
In Italia esistono diversi tipi di aglio: il Caraglio è tipico della provincia di Cuneo ed ha un gusto delicato, l’aglio di Voghiera Dop dal gusto dolce, quello rosso di Sulmona e quello rosa di Nicastro. La lista è molto lunga, ma a questo punto è importante citare l’aglio nero, basato su un metodo di conservazione tipica dell’Oriente che da all’aglio una grande proprietà antiossidante di molto superiore all’aglio comune. Inoltre l’aglio è anche molto usato in cucina, per esempio nella preparazione di zuppe, arrosti, minestroni ed anche una piccola quantità rende ogni piatto gustoso. Nella gastronomia vengono usati anche i talli d’aglio, cioè i germogli che crescono nella parte centrale della pianta ed hanno un gusto molto simile a quello dell’aglio.