Adromischus: tutto quello che c’è da sapere sulla pianta grassa e sulla sua cura
Quello che desidera questa pianta è luce in abbondanza e un terriccio che sia ben drenato. L’Adromischus è una pianta grassa e ovviamente questo è un elemento che non può essere trascurato. Una bellissima succulenta che è in grado di regalare veramente molte soddisfazioni. Non richiede particolari cure se non l’attenzione nella luce e nella temperatura, che non dovrebbe scendere sotto i 20 gradi, anche se la pianta resiste bene anche al freddo. Si sviluppa in larghezza e in genere le sue dimensioni sono contenute.
Storia e caratteristiche
Il nome di questa pianta è di origine greca. Infatti deriverebbe dal termine “adros”, spesso e “mischos”, stelo. L’elemento distintivo di questa particolare pianta è la colorazione delle foglie e dei fiori che comunque variano in base al clima, alla tipologia di suolo, all’esposizione al sole e quindi alla varietà della pianta stessa. Perchè in effetti sono molte le varietà di Adromischus conosciute ed apprezzate. Questa è una pianta originaria del Sud-Africa e della Namibia molto semplice da coltivare.
Coltivazione dell’Adromischus
Per poter avere delle bellissime piante di Adromischus non c’è bisogno di avere particolari attenzioni, essendo comunque una pianta molto resistente. L’unica grande attenzione che bisogna avere è quella di posizionarla in un luogo ben illuminato ma non direttamente esposto ai raggi del sole. Infatti quest’ultimo potrebbe far comparire sulle foglie delle screziature gialle e quindi farle raggrinzire. Si può pensare di coltivare la pianta sia in giardino che in vaso. Pure essendo una pianta che ama il caldo, come qualsiasi pianta grassa, essa sopporta bene anche il freddo, ma non bisogna mai arrivare ai 5/10 gradi sotto lo zero. Altrettanto importante è ripararla dalla pioggia ed evitare i ristagni di acqua. La sua temperatura ideale è tra i 20 e i 25 gradi.
Nel corso dell’anno la pianta deve essere annaffiata in maniera regolare. In inverno però, è sufficiente bagnarla una volta al mese se non è all’interno della casa; in tal caso l’acqua deve essere data anche nei mesi freddi in maniera regolare. Prima di innaffiare la pianta è bene controllare che il terreno sia asciutto. Per questo motivo il terriccio deve risultato ben drenato. Per ottenere questo, in genere si sceglie la torba, la sabbia e il ghiaino. La concimazione dovrebbe avvenire solo in estate una volta al mese.
Talea e rinvaso
Se si procede rimuovendo una foglia dell’Adromischus dalla base, si potrà moltiplicare la pianta, ma occorre prestare attenzione a non spezzarla. Prima di inserire la foglia nella piantina si consiglia di lasciarla cicatrizzare un paio di giorni. Per quello che invece riguarda il rinvaso, si consiglia di farlo a primavera.