In Italia c’è chi la chiama zucchina spinosa e chi zucca centenaria: tutto quello che dovremmo sapere sul Chayote
Il Chayote è un ortaggio originario del Sud America che nel corso degli anni ha acquisito numerosi soprannomi: zucchina spinosa, patata spinosa, zucca centenaria, sechio e molti altri. Questo esemplare è comparso di recente insieme ad altri frutti esotici nel reparto ortofrutta di molti supermercati: scopriamo insieme le sue proprietà e i suoi usi in cucina.
Il Chayote ha un sapore neutro che ricorda in parte quello della zucchina. Proprio come quest’ultima si dimostra infatti molto versatile in ambito culinario. Sia le sue foglie che le sue radici sono edibili ma il vero e proprio protagonista delle ricette è l’ortaggio. Si può consumare sia crudo che cotto a seconda dei gusti. Molte persone amano consumarlo fritto mentre altre sanno apprezzarlo anche con un semplice filo d’olio.
La cosa più importante da sapere è che prima di mangiarlo occorre pulirlo accuratamente. Il rivestimento esterno deve essere rimosso prima del consumo. È essenziale sbucciare il Chayote con attenzione e soprattutto munendosi di guanti in lattice. La sua buccia è di fatto molto pungente e il liquido lattiginoso che rilascia può causare prurito e irritazione. Esistono inoltre in commercio anche delle varietà prive di spine molto più semplici da sbucciare.
Oltre a dare un “tocco in più” alle ricette il Chayote è ottimo per il corretto mantenimento del nostro stato di salute. Non a caso sono numerosi i nutrizionisti che consigliano di introdurlo nella propria dieta. Questo ortaggio è ricco di potassio e per questo favorisce la circolazione ematica. Consumare la zucchina spinosa come se non bastasse aiuta la pelle a mantenersi elestica. L’alto contenuto di vitamina C favorisce una maggior produzione di collagene e ha proprietà antiossidanti.
Se avete intenzione di prendervi cura di una pianta di Chayote sappiate che necessita di crescere in un terreno ricco di nutrienti e che ha bisogno di molta acqua. Evitate i ristagni e non effettuate la semina in prossimità dei mesi invernali.