Trucchi e segreti sulla cura dell’Aloe vera: ecco cosa ci rivelano i giardinieri esperti
L’Aloe vera è una pianta succulenta di cui oggi si sente parlare molto spesso. Negli ultimi anni è diventata l'”ingrediente” principale di prodotti cosmetici grazie alle sue proprietà depurative, cicatrizzanti, idratanti e antibatteriche. Prendersi cura di un esemplare di Aloe vera in casa non è affatto complicato, l’importante è prestare attenzione a quelle che sono le sue esigenze.
Come prima cosa bisogna scegliere la tipologia di terreno da inserire alla’interno del vaso. In questo caso l’ideale è un substrato sabbioso ben drenato e povero di componenti organiche. Se non volete acquistarne uno specifico per piante grasse e volete crearne uno “fai da te” basta che vi procuriate perlite, sabbia grossolana e terriccio universale.
C’è un’altra considerazione da fare: questi esemplari generalmente prediligono climi aridi, motivo per cui rifuggono l’acqua. Non a caso la principale nemica dell’Aloe è proprio l’annaffiatura frequente. Se avete intenzione di coltivare un esemplare in vaso dovreste “bagnarlo” in genere ogni 10-15 giorni. Un modo per capire se la pianta ha bisogno o meno di essere idratata consiste nel toccare le sue foglie, che generalmente trattengono molta acqua. Se sono molto “tirate” significa che sono turgide, quindi l’irrigazione in tal caso non è necessaria e si può aspettare. Se il terriccio del vaso non è umido non importa: la pianta è nata per crescere su terreni secchi!
Passiamo ora all’esposizione: di quanta luce ha bisogno la pianta per crescere in modo ottimale? L’Aloe vera adora stare sotto i raggi del sole, quindi è importante che venga posizionata in posti estremamente luminosi. Se non avete modo di farlo potete ricorrere a delle lampade artificiali che “mimano” le radiazioni solari. L’Aloe è in grado di sopravvivere anche in zone leggermente ombrose, dove tuttavia non riesce a crescere nel pieno del suo splendore. Gli esemplari che crescono con poca luce a disposizione generalmente sviluppano foglie sottili e dall’aspetto fragile.
Come tutte le piante anche l’Aloe vera non è esente dall’attacco dei parassiti. Quelli che più di tutti amano “tormentare” la pianta sono gli afidi, anche noti come “pidocchi delle rose”. Per tenerli lontani in tal caso basterebbe cospargere l’Aloe di olio di neem, un noto insetticida molto facile da reperire.