Lo sapevi che il papavero è commestibile – ma non tutta la pianta, fai attenzione
A proposito di erbe spontanee: non tutti lo sanno, ma anche il papavero è commestibile. Solo che non tutta la pianta è edibile: alcune parti sono tossiche e non devono assolutamente essere mangiate. Quindi fai molta attenzione se ti stai dedicando alla raccolta delle erbe spontanee.
Il consiglio, in questi casi, è che se non si è più che esperti, di evitare di raccogliere e mangiare erbe spontanee: alcune sono velenose e mortali, la loro accidentale ingestione non dà scampo.
E anche se pensi di essere esperto, accertati al 100% che quella pianta o quella parte della pianta sia davvero commestibile. È recente, infatti, la notizia di un esperto e appassionato di botanica che è morto dopo aver mangiato quello che credeva essere del tarassaco, ma che invece si è rivelata essere una pianta velenosa.
Quali parti del papavero si possono mangiare?
Il papavero è una pianta erbacea che riconosce anche un uso come pianta officinale. Per esempio, i petali freschi e i semi di alcune specie (non di tutte) possono essere usati per preparare sciroppi utili contro la tosse, l’insonnia e l’agitazione.
Inoltre in alcune parti d’Italia, ecco che le foglie del papavero sono usate per preparare delle insalate da mangiare crude. Invece in Salento le foglie sono mangiate cotte, nel piatto noto come Paperine ‘nfucate. Tale piatto prevede di usare le rosette di foglie di piante di papavero giovani (più precisamente quando sono nello stadio di rosetta fogliare), ilio, cipolle, olive leccesi, sale, peperoncino e vino.
Tuttavia è bene sapere che non tutte le parti del papavero sono commestibili. Rispetto ad altre piante che abbiamo visto è che sono tossiche e velenose in ogni loro parte, ecco che del papavero si possono mangiare i semi e le foglie delle rosette basali: queste parti non sono tossiche. Non va invece assolutamente mangiata la capsula del papavero: questa è una parte della pianta altamente tossica.
Inoltre non bisogna eccede neanche nel consumo. La varietà del papavero nostrano è abbastanza innocuo, ma al massimo si possono mangiare 5-6 grammi di petali al giorno. Se si superano tali dosi, è possibile che si sviluppino sintomi di nausea e vomito. Non va invece mangiato mai il papavero da oppio, ricco di sostante pericolose per la salute delle persone.
Se sei interessato alle erbe spontanee, qui ne trovi dieci che si possono raccogliere e usare in cucina (ma occhio sempre a non raccogliere per errore le piante velenose che gli assomigliano).