Attenzione! Se raccogli erbe spontanee non scambiare la mandragora per gli spinaci
Se ami dedicarti alla raccolta delle erbe spontanee, devi fare molta attenzione a saper distinguere fra piante velenose e piante commestibili che gli assomigliano. È il caso, per esempio, della mandragora (o mandragola), pianta velenosa che viene spesso scambiata per gli spinaci. Anche se pensi di essere un esperto, non essere mai troppo sicuro di te stesso, un errore in questo campo può essere mortale.
Lo sa bene un appassionato ed esperto botanico che di recente ha raccolto e mangiato quello che credeva essere del tarassaco, ma che invece era una pianta velenosa e mortale che ne ha causato il decesso.
Come distinguere la mandragora dagli spinaci?
Il problema è che, a volte, anche persone esperte possono confondersi. Solamente lo scorso anno in Campania sono stati segnalati diversi casi di avvelenamento da parte di persone che avevano mangiato della mandragora al posto degli spinaci. Inoltre a volte capita che foglie di mandragora si mescolino accidentalmente a quelle degli spinaci, essendo molto simili (si parla di casi di contaminazione).
Per questo motivo è importante saperle distinguere alla perfezione. Il nostro consiglio, tuttavia, è quello di evitare di raccogliere e mangiare erbe spontanee se non si è più che sicuri di saperle distinguere da quelle velenose. Il rischio, infatti, è quello non solo di causare gravi intossicazioni alimentari, ma in alcuni casi anche la morte. E lo stesso discorso vale per la raccolta dei funghi in autunno.
Quella che vedete sui sopra è una pianta di mandragora o mandragola. La Mandragora officinarum fa parte della famiglia delle Solanacee: è una pianta altamente tossica e velenosa in quanto è ricca di alcaloidi tossici come la L-iosciamina, la scopolamina e l’atropina. Queste sostanze hanno azione antimuscarinica e possono causare sintomi e danni a livello del sistema cardiovascolare, del sistema nervoso centrale e del tratto gastrointestinale.
I sintomi da avvelenamento da mandragora sono:
- secchezza del cavo orale
- midriasi
- vista offuscata
- ipertermia
- difficoltà a urinare
- sonnolenza
- vertigini
- mal di testa
- allucinazioni
- confusione mentale
- stipsi
- tachicardia
- difficoltà respiratoria
- coma
- morte
Effettivamente mandragora e spinaci sono simili, però è possibile distinguerle. La mandragora, infatti, fiorisce in autunno, producendo piccoli fiori blu-violacei con frutti gialli. Le sue foglie sono ellittiche e, spesso, sono ricoperte di peluria biancastra. Inoltre la superficie delle foglie non è liscia, bensì è irregolare. L’odore della pianta è particolarmente sgradevole.
Quella che vedi qui sopra è una pianta di spinaci, nome scientifico Spinacia oleracea. Come puoi notare, le foglie sono triangolari e non hanno un aspetto troppo irregolare e bolloso. Inoltre le foglie sono più lunghe che larghe. I fiori degli spinaci, invece, sono verdastri.
Altre piante che talvolta vengono confuse con la mandragora, oltre agli spinaci, sono:
- borragine: ha foglie ovali e fiori blu
- bietole: il margine delle foglie è ondulato, il piccolo è lungo
- friarielli: il margine delle foglie è dentellato