Albero di avocado: come provare a coltivarlo
L’avocado è un delizioso frutto tropicale che ormai si trova abitualmente sulle nostre tavole. Coltivarlo è possibile ma necessita di clima e dimensioni del giardino adeguati. Vi sveliamo come prendersi cura di un albero di avocado perché sia in grado di dare frutti.
L’albero di avocado cresce in modo vigoroso
L’avocado è un bellissimo albero sempreverde con grandi foglie verdi lucenti. Si tratta di un albero con una crescita molto vigorosa, non adatto a piccoli giardini. I suoi fiori sono verdastri, piccolissimi e crescono in grappoli o spighe. Sono ermafroditi, cioè portatori di entrambi i sessi, ma non si autofecondano, quindi deve esserci sempre un altro avocado nelle vicinanze.
I frutti sono ricchi di sostanze benefiche
L’avocado produce grandi frutti carnosi di forma ovale, con buccia ruvida verde o nera, un grosso seme al centro e polpa burrosa, molto ricca di vitamine, proteine e grassi sani pur essendo povera di zuccheri. I frutti di avocado non maturano né si ammorbidiscono completamente finché sono sull’albero. Si possono quindi raccogliere secondo le esigenze.
Necessita di un clima mite
L’avocado è un albero originario del Messico, tipico dei climi miti. Cresce bene dove si coltivano gli agrumi. Vi sono tre specie di avocado: il messicano, l’antillano e il guatemalteco. Quello che resiste meglio al freddo è il messicano. Esistono anche ibridi delle tre razze, come le varietà Hass e Fuerte, che oggi sono le più coltivate.
Come coltivare l’albero di avocado
Non ama i terreni calcarei, non ama il vento o l’acqua in eccesso. La siccità prolungata però fa perdere foglie e frutti. In sintesi, per ottenere una buona produzione, oltre ad avere un esemplare innestato (meglio acquistarlo in vivaio già innestato) sano e qualche altro albero non troppo distante, servono terreno adeguato, materia organica o concimi, irrigazione equilibrata e una buona potatura che consenta il passaggio di aria e luce.