La menta non è sempre buona per le persone: esiste una varietà che è pericolosa. Ecco qual è e come riconoscerla
Non tutti sanno che non tutte le varietà di menta sono commestibili. In particolare anche in Italia ne esiste una specie che è tossica per le persone. Stiamo parlando della menta romana, nota anche come mentuccia. Non devi assolutamente confonderla con altri tipi di menta che, invece, sono comunemente usati in tisane e preparazioni alimentari.
Come distinguere la menta velenosa da quella edibile?
La menta in questione è la menta romana o mentuccia. Il suo nome scientifico è Mentha pulegium e sì, se andate a leggere, su molti siti dicono che qualche foglia è comunemente usata in cucina. Anzi: mentre la menta piperita, per esempio, è usata soprattutto nelle caramelle, gomme da masticare e dentrifrici per via del suo sapore rinfescante, ecco che in cucina talvolta si utilizza la menta romana o Mentha pulegium.
Il fatto è, però, che bisogna usarne pochissime foglie. Questo perché la mentuccia, rispetto alle altre varietà, contiene un livello molto più alto dell’olio essenziale di pulegio, altamente tossico. In particolare pare che sia il suo metabolita, il mentofurano, il vero responsabile della sua tossicità.
L’ingestione di anche minime dosi di olio di pulegio può causare, per esempio, aborto e morte. E questo vale sia per le persone che per gli animali.
Tuttavia su alcuni siti troviamo che la mentuccia si usa in cucina. Dunque chi ha ragione? Beh, tutti. I siti in cui si parla dell’uso della mentuccia parlano in realtà dell’uso di poche foglie nei piatti. In questo caso la concentrazione di pulegio non è tale da essere tossica. Il problema, invece, lo si ha se si ingeriscono quantità anche minime di olio essenziale di pulegio che, invece, è più concentrato.
Analogo problema di tossicità si ha se si realizzano tisane e infusi con la menta romana. In questo modo, infatti, concentriamo il principio tossico attivo e ci mettiamo a rischio di avvelenamento.
Dunque, se non siete sicuri, non usate questa varietà nei vostri piatti. Ma come distinguere una pianta di menta piperita da una di mentuccia? Beh, la piperita ha fiori rotondeggianti di colore viola intenso, mentre la mentuccia ha fiori oblunghi ovalari che ricordano quelli della lavanda. Questo vuol dire che se vedi una pianta di menta in un campo e non ha i fiori (o ha i fiori, ma non sei sicuro di saperla distinguere), è meglio se eviti di raccoglierla e di usarla.