Questo è il modo corretto di innaffiare le piante per evitare che si secchino
Per assicurare una buona salute alle piante bisogna regolare le cure in relazione alla stagione. In inverno, ad esempio, le esigenze richieste dalle piante sono differenti, in particolare per il modo di innaffiare. Scopriamo come innaffiare correttamente le piante in inverno. Seguendo alcuni consigli, eviterai la morte delle tue piante.
Solitamente il fabbisogno idrico delle piante in inverno diminuisce, poiché la loro crescita è rallentata. Un aspetto importante è che alcune piante in inverno diventano dormienti; in questo periodo necessitano di piccolissime quantità di acqua. L’irrigazione è richiesta ogni circa 15 giorni, evitando l’accumulo di acqua nel terriccio, altrimenti la pianta rischia di marcire.
In base al tipo di pianta, varia la frequenza di irrigazione. Ad esempio le piante grasse devono essere innaffiate ogni 2-3 settimane. La loro caratteristica è quella di possedere tessuti carnosi che immagazzinano autonomamente l’acqua.
Non va utilizzata acqua fredda per innaffiare le piante, altrimenti possono andare incontro a uno shock termico. Allo stesso tempo, non va utilizzata nemmeno acqua calda. L’ideale è innaffiare le piante con acqua a temperatura ambiente, non calcarea.
Una caratteristica importante da valutare per la salute e per le cure delle piante è l’umidità. Le piante d’appartamento amano l’umidità. In inverno, con i riscaldamenti accesi, l’umidità scende e l’aria si secca. Quindi è importante nebulizzare le foglie delle piante oppure puoi utilizzare anche degli umidificatori nelle stanze.
Consiglio per assicurare la giusta umidità alle piante in inverno
Prendi un bicchiere e riempilo con palline di argilla. Aggiungi acqua in modo da bagnare le palline e tenerle quindi umide. Crea vari bicchieri contenenti argilla e posizionali vicini tra loro con sopra una struttura in grado di sostenere le piante. A questo punto si posizionano i vasi sopra ai bicchieri. In questo modo le piante sono in grado di assorbire l’umidità proveniente dai bicchieri ma senza dover immergere le radici della pianta in acqua.