12 verdure perenni che puoi piantare una volta e raccogliere per anni
Spesso ci limitiamo a una manciata di frutti e verdure ben nota. Un modo per abbracciare la diversità è di piantare piante perenni. Queste verdure hanno innumerevoli benefici come una bassa manutenzione, un prolungamento del raccolto, il loro aiuto a costruire il terreno e una decorazione del paesaggio. Andiamo insieme, oggi, a scoprire 12 verdure perenni che puoi piantare una volta e raccogliere per anni.
L’acetosa è una delle prime verdure che emergono dal terreno ogni primavera. Fornisce molti nutrienti essenziali proprio quando stiamo uscendo dall’inverno. Per ottenere la migliore salsa è bene raccogliere le foglie quando sono giovani e tenere. Gli asparagi possono essere esigenti riguardo al luogo in cui risiedono. Amano il sole e i terreni ben drenati. Abbiamo anche il buon Re Enrico cioè l’asparago dei poveri. Cresce sia in ombra parziale che in pieno. Tutte le parti della pianta sono ricche di acido ossalico (come gli spinaci), quindi è bene consumarlo con moderazione. Per il carciofo, sebbene il periodo di crescita sia lungo, il suo sapore vale l’attesa. Deve essere protetto durante i mesi invernali. Aspettate 2 anni per il primo raccolto.
Il rabarbaro non si può raccogliere il primo anno, bisogna prima aspettare che metta radici. Fate attenzione alle foglie, che sono velenose, ma non per questo prive di utilità in giardino. Questo si abbina bene alle fragole, anch’esse piante perenni da frutto. Il crescione non è una pianta semplicissima da curare, perché attira molti parassiti. Con la giusta impostazione è possibile raccogliere le vitamine A e C tutto l’anno. Inoltre il cavolo riccio: una pianta annuale resistente e con un breve periodo di raccolta; la vera fortuna è che si possono raccogliere le foglie fino alle prime gelate. L’erba cipollina e i suoi fiori possono essere utilizzati in molti modi. È talmente vigorosa e resistente che è necessario dividerla ogni paio d’anni. I bulbi di aglio e cipolla possono essere piantati come piante perenni. Basta lasciarli cadere nel terreno e aspettare un paio di stagioni che si moltiplichino.
Infine abbiamo il topinambur e il rafano. Per il primo se siete alle prime armi con la coltivazione e il consumo, non mangiatene troppi in una volta sola. Non sono un sostituto delle patate. Per il secondo raccoglietelo fresco, finché si riesce a scavare il terreno. E’ ottimo da aggiungere all’insalata di patate. Quindi abbracciate la diversità delle piante perenni e acquisite l’amore per nuovi sapori, consistenze ed esperienze culinarie. Queste amplieranno il vostro giardino in poco tempo.