Il trucco del filo di rame infilato nello stelo dei pomodori: la spiegazione degli esperti vi sorprenderà
Se frequentate blog di giardinaggio, vi sarete di sicuro imbattuti in questa tecnica che promette di proteggere le piante di pomodori dalla Peronospora. Stiamo parlando della tecnica del filo di rame inserito nella pianta. Funziona davvero? È solo una leggenda metropolitana? Difficile a dirsi. Nulla vi vieta di provare ad adottare questa tecnica, a patto di accettare tutte le eventuali conseguenze che ne possono derivare.
Come funziona la tecnica del filo di rame per proteggere i pomodori?
Con il termine generico di Peronospora si indica una malattia delle piante provocata da cromisti che appartengono sia al genere Peronospora vero e proprio che ad altri generi della famiglia Peronosporacee e Piziacee.
Il problema è che se la Peronospora attacca le piante, rischia di mandare all’aria l’intero raccolto. Per questo motivo spesso gli agricoltori spruzzano il verderame come anticrittogamico. Possiamo ipotizzare che la tecnica del filo di rame sia nata da qui: se il verderame spruzzato funziona, perché non dovrebbe funzionare anche un filo di rame innestato nella pianta?
Si tratta di un’ipotesi visto che non ci sono studi scientifici che attestino che questo sistema funzioni oppure no. C’è chi dice che fa meraviglie e chi sostiene, invece, che danneggi le piante.
Ma come funziona questa tecnica? Si prende un filo di rame, quello usato dagli elettricisti e ne si taglia un pezzo lungo 5-8 cm. Poi bisogna togliere la guaina di plastica in modo da liberare i sottili fili di rame e si prende un ago da cucito con cruna di medie-grosse dimensioni.
Bisogna poi inserire il filo di rame nella cruna dell’ago, esattamente come si fa con il filo da cucito. Successivamente si infila l’ago nello stelo della piantina di pomodori, trapassandolo completamente. Una volta che l’ago è passato da parte a parte, si toglie l’ago e si lascia il filo nello stelo. Ovviamente tutto ciò può essere fatto quando le piante sono giovani e gli steli morbidi.
Secondo i fautori di questa tecnica, la pianta assimila dal filo il rame necessario a combattere eventuali infestazioni fungine, contrastando anche la Peronospora. Tuttavia c’è anche chi sostiene non solo che questa tecnica non funzioni, ma che, anzi, potenzialmente possa danneggiare le piante. Questo perché forando lo stelo si crea un potenziale punto di ingresso per altri patogeni.
Quindi vale la pena usare questo sistema o no? Fatelo a vostro rischio e pericolo. Al limite, se non volete correre il rischio di danneggiare le piantine, potete posizionare i fili di rame sugli steli senza forarli.
A proposito: lo sapevi che se posizioni un filo di rame accanto a un’ortensia, questa diventa azzurra?