I 3 più grandi errori di pacciamatura delle aiuole – e come evitarli per eliminare le erbacce per sempre!

Se vuoi procedere con la pacciamatura nel tuo giardino per eliminare le erbacce nelle aiuole, va benissimo. Ma devi evitare di compiere questi tre comuni errori. Il pacciame è utilissimo per mantenere piante e aiuole libere da erbacce infestanti. Ma se procedi nel modo sbagliato, non otterrai i risultati sperati.

Il pacciame è utile in vari modi alle piante:

• regola la temperatura del suolo, evitando che le radici delle piante siano troppo fredde o troppo calde
• trattiene l’umidità nelle radici, cosa particolarmente utile durante il caldo estivo
• riduce la crescita delle erbacce

Pacciamatura, gli errori da non fare

Soprattutto gli aspiranti giardinieri ancora poco esperti, potrebbero compiere diversi errori durante il processo di pacciamatura, cosa che invalida l’intero procedimento. Per esempio, il primo errore da non fare è quello di non eliminare le erbacce già presenti.

Ovviamente non basta gettare il pacciame sulle erbacce per evitarne la crescita. E non basta neanche solo tagliarle: devi proprio estirpare tutte le erbacce prima di procedere con la pacciamatura. Se ti limiti a gettare il pacciame sulle erbacce o non le eradichi dalla radice, quel pacciame le farà crescere ancora più rigogliose.

Quindi, prima di procedere con la pacciamatura, elimina le erbacce già presenti. Ma fallo nel modo giusto. Non devi solamente rastrellare il terreno o rivoltarlo con una pala: in questo modo non farai altro che propagare i semi delle erbacce. Quello che devi fare è eradicare solo l’erbaccia utilizzando magari gli appositi attrezzi, senza smuovere tutto il terreno intorno.

Il secondo errore che si compie è quello di utilizzare il pacciame sbagliato. Che con quello che costa, è un’altra pessima idea. Per piante annuali, perenni e per parecchi arbusti, bisognerebbe evitare il pacciame fatto di pietra, gomma sintetica o troppo ricco di sostanze nutritive. Rischi, infatti, di danneggiare le piante. Soprattutto la pietra, tanto amata, può non essere la soluzione ideale. Si surriscalda rapidamente, aumentando il calore delle radici e asciugando troppo il terreno.

Inoltre il terreno non ricava alcun nutrimento dalla pietra, idem dicasi per il pacciame di gomma.

Il miglior pacciame da usare, che permetta cioè di tenere lontane le erbacce e di fornire nutrienti al terreno, è quello fatto di legno duro sminuzzato. Solo che non deve essere troppo fine. Se è triturato troppo fine, infatti, funge da terreno e non da pacciame. Questo significa che i semi delle erbacce infestanti riusciranno a bypassarlo. Inoltre si decompone troppo velocemente, cosa che ti obbligherà a sostituirlo di continuo.

Meglio evitare anche la corteccia di pino o di cipresso: apporta troppi pochi nutrienti.

Il terzo errore è quello di non pacciamare abbastanza in profondità. Per funzionare bene, il pacciame deve avere uno spessore di almeno 10 cm, se di 15 cm ancora meglio. In questo modo eviti che i semi delle erbacce possano attecchire e riesci a proteggere le radici dalle temperature estreme e dalla disidratazione.

Nel caso fosse presente già altro pacciame, non rimescolarlo o rastrellarlo: se ci sono semi di erbacce, ecco che favorisci il loro ingresso. Se proprio devi rinfrescare il tuo pacciame, non rastrellarlo: aggiungine di nuovo.