Le 12 migliori piante che hanno bisogno di manutenzione bassa (o pari a zero) per giardinieri pigri
Queste sono delle piante adatte a coloro che non hanno abbastanza tempo da dedicare alla cura delle piante più delicate. Non necessitano di speciali fertilizzanti e non richiedono manutenzione particolare. Ecco la lista delle 12 piante d’appartamento a bassa manutenzione.
Top 12 piante a bassa manutenzione per giardinieri pigri
12. Pino di Norfolk (Araucaria heterophylla): è conosciuto come “albero di natale”. Ha bisogno di poca cura per sopravvivere; cresce bene in luce solare indiretta ma anche con sole diretto. L’innaffiamento può esser fatto ogni 2 giorni circa.
11. Spatifillo (Spathiphyllum): è una buona pianta per purificare l’aria; richiede luce solare indiretta. Si può innaffiare a giorni alterni o anche meno, a seconda del clima.
10. Pianta ragno (Chlorophytum): è una pianta che si sviluppa bene nei posti ombreggiati con luce indiretta. Non ha bisogno di essere innaffiato quotidianamente; potete innaffiarla a giorni alterni o anche 2 volte a settimana, a seconda delle condizioni climatiche.
9. Cactus (Cactaceae): è una pianta che necessita di innaffiamento poco frequente.
8. Pianta serpente (Dracaena trifasciata): è una pianta che richiede zero manutenzione in quanto può vivere anche con condizioni pessime. Richiede meno acqua delle altre. Si adatta a luoghi bui ma anche luminosi o con luce diretta.
7. Gemma di Zanzibar (Zamioculcas zamiifolia): è una pianta che purifica aria; tollera facilmente la siccità e viene innaffiata 1 o 2 volte a settimana. Non ha bisogno di luce solare diretta.
6. Singonio (Syngonium podophyllum): è una pianta che deve essere innaffiata a giorni alterni ma anche 2 volte a settimana; è adatta a luce indiretta ma anche sole diretto.
5. Albero di giada (Crassula ovata): è una pianta succulenta che richiede un innaffiamento poco frequente anche nella stagione estiva (1 o 2 volte a settimana). Richiede almeno 2 o 3 ore di luce solare diretta.
4. Bambù della fortuna (Dracaena braunii): è coltivata principalmente in acqua ma cresce bene anche nel terreno. Se coltivata in acqua il cambio di essa può esser fatto ogni 10-15 giorni.
3. Filodendro (Philodendron): per svilupparsi hanno bisogno di pochissima luce. L’acqua può esser data 1 o 2 volte a settimana.
2. Aloe vera: è una pianta succulenta che conserva acqua nelle foglie quindi può sopravvivere tanti giorni senza essere innaffiata.
1. Poto (Epipremnum aureum): è chiamata edera del diavolo perché è una pianta che difficilmente muore.