5 trucchi dei nonni per avere raccolti abbondanti (forse anche esagerati)

È innegabile che i nostri nonni ne sappiano sempre una più di noi. Certo, i trucchi dei nonni per rendere un orto prospero e ottenere raccolti abbondanti sono tantissimi e di sicuro non verranno a svelarceli tutti (a meno che noi non siamo i loro prescelti, ovvero gli eredi delle loro abilità con giardinaggio e orto). Tuttavia ci sono alcuni trucchetti che, di solito, sono più che felici di condividere con noi.

Trucchi dei nonni per un orto lussureggiante

trucchi nonni orto

Fermo restando che ogni nonno ha le sue piante preferite e fermo restando che ci sono alcune colture che non mancano mai negli orti dei nonni (di sicuro ci troverete insalate varie, pomodori, zucchine, carote e svariate piante aromatiche), ecco che il primo segreto è il fertilizzante.

Secondo i nostri antenati più prossimi, dovremmo rassegnarci a concimare l’orto almeno due volte l’anno, usando preferibilmente un fertilizzante NPK 5-10-5. Questo anche perché è uno dei concimi più economici.

In secondo luogo i nostri nonni tendono a non seguire il consiglio di distanziare le piantine. Per loro non ci sono mai abbastanza semi. E poco importa se le piante crescono troppo vicine le une alle altre. Ma ovviamente c’è un preciso ragionamento dietro a tutto ciò.

In pratica si tratta di partire dalla considerazione che se piantiamo dieci semi, non tutti germineranno. Dunque cosa fanno i nostri nonni? Ne piantano parecchi, anche troppi e poi, quando le piantine iniziano a germinare, ecco che sposta quelli in eccesso da altre parti, evitando così il sovraffollamento quando le piantine inizieranno a crescere.

Molti orticoltori anziani sostengono, poi, che sia importante orientare i semi nel giusto verso. In questo caso si tratta di rivolgerne la punta verso il basso. Questo viene fatto per facilitare la piantina nel momento in cui dovrà emergere dal terreno.

Il che ci sta, visto che le radici di solito si formano verso l’estremità appuntita del seme. Quindi tanto vale orientare le future piantine dal verso giusto sin dall’inizio.

Importante, poi, utilizzare eventuali prodotti antiparassitari, siano essi chimici o più naturali come l’olio di Neem, ma in modo corretto. Il che vuol dire evitare di spruzzarli direttamente sulle piante, ma nebulizzarli intorno all’aiuola o al contenitore usato.

Orto: semi da piantare a febbraio

Infine, per eliminare le erbacce, molti consigliano di usare un mix di aceto bianco e candeggina. Ovviamente da usare solamente sulle erbacce che crescono fra le crepe del vialetto o dei muri. Questo perché altrimenti rischiate di uccidere le altre piante.

Ma a questo proposito ci vengono in mente un paio di dubbi. Prima di tutto: la candeggina potrebbe far cambiare il colore del cemento e della pietra. E poi c’è il fatto che, in teoria, non bisognerebbe mai mescolare aceto e candeggina insieme. Questo perché, se mescolati insieme, producono gas a base di cloro che, anche a basse dosi, causano bruciore agli occhi, lacrimazione, tosse e difficoltà respiratorie.

Articoli correlati