Piante spontanee: non sempre è una buona idea estirparle dal giardino
Immaginatevi la scena: state contemplando orgogliosi il vostro giardino, pianificato con cura e seguito nei minimi dettagli. Lì avete piantato questi semi, là avete seminato quei fiori, in quell’angolo stanno spuntando, come previsto, questa e quella pianta… Tutto sembra andare per il meglio quando, improvvisamente, vi accorgete degli intrusi: alcune piante spontanee sono spuntate, a vostra insaputa, qua e là nel giardino.
Ebbene: non affrettatevi ad estirparle. Non tutte sono erbacce e, anzi, alcune piante spontanee nate di testa loro nel vostro giardino potrebbero tornarvi utili.
Come comportarsi con le piante spontanee?
La maggior parte dei giardinieri tende a eliminare le piante spontanee, spesso ritenendole dannose o inutili. Tuttavia queste piante possono tornare assai utili, arricchendo l’ecosistema del giardino. Non tutte, ovviamente, ma alcune sì.
Quello che dovreste fare, quando notate che in giardino stanno spuntando delle piante che di sicuro voi non avete mai seminato o trapiantato, è osservarle. Mai avere fretta di rimuoverle (tranne che se si tratta del bambù: quello invaderebbe velocemente il vostro giardino). Cercate di capire di che pianta si tratta e attendete di vedere quale impatto avrà quella pianta sulle piante circostanti.
Questo perché le piante spontanee, in realtà, possono avere effetti benefici insospettati sulla salute del giardino. Per esempio, ci sono alcune erbe spontanee che arricchiscono il suolo fissando l’azoto o garantendo una maggior disponibilità di minerali alle altre piante.
Inoltre alcune piante spontanee hanno radici che aiutano a proteggere il terreno dall’erosione, il che previene le frane. Infine possono aiutare ad attirare gli insetti impollinatori. Non vi basta ancora? Alcune di queste piante possono anche proteggere altre specie più delicate, fornendo ombra e anche protezione dal vento.
Quindi quello che dovete fare è osservare quella pianta e permetterle di crescere. Ovviamente se non è invasiva In quest’ultimo caso, infatti, dovrete eliminarla prima che prenda il sopravvento sulle altre piante.
Se la pianta spontanea torna utile, trattatela come le altre. Durante i periodi di siccità, fornitegli un po’ di acqua aggiuntiva (anche se è vero che queste erbe spontanee tendono a essere maggiormente resistenti nei confronti della siccità).
Tenete sotto controllo la sua crescita, potandola se tende a invadere gli spazi delle altre specie (o creando delle barriere naturali). Inoltre cercate anche di integrarla nel vostro giardino: molte di esse hanno un intrinseco valore decorativo che va ad abbellire ulteriormente il vostro giardino.