Il rimu: la storia di un albero prezioso tra sfruttamento e conservazione

Per secoli, gli alberi sono stati una risorsa fondamentale per l’uomo, utilizzati per costruire abitazioni, oggetti e strumenti indispensabili alla vita quotidiana. Tuttavia, molte specie arboree, considerate un tempo infinite nella loro abbondanza, sono oggi a rischio a causa dello sfruttamento intensivo e della mancanza di consapevolezza sul loro reale valore. La storia del rimu, un maestoso albero originario della Nuova Zelanda, rappresenta un esempio emblematico di come l’uomo, nel suo desiderio di progresso, abbia spesso trascurato l’importanza di preservare queste risorse naturali preziose.

Rimu: albero prezioso

Il rimu, con la sua corteccia ruvida e le caratteristiche foglie aghiformi, è stato per millenni una parte integrante della vita e delle tradizioni dei Māori. Questi lo utilizzavano per costruire canoe e abitazioni, ma lo veneravano anche come simbolo di connessione con la natura. Con l’arrivo dei colonizzatori occidentali, però, il destino del rimu cambiò drasticamente. Spinte dalla crescente domanda di legname pregiato in Europa e America, le foreste di rimu furono abbattute senza sosta, decimando in poco tempo un patrimonio naturale che sembrava inesauribile. Questa deforestazione non solo portò il rimu sull’orlo dell’estinzione, ma sconvolse anche gli ecosistemi locali, distruggendo l’habitat di numerose specie animali e vegetali che dipendevano da questi alberi per sopravvivere.

Legno di Rimu

Oggi, fortunatamente, si sta cercando di rimediare. In alcune aree si piantano nuovi alberi di rimu, mentre gli artigiani ricavano legno dai ceppi e dalle radici recuperati dalle vecchie foreste abbattute, trasformandoli in oggetti di grande pregio. Il legno di rimu è particolarmente apprezzato per la sua resistenza e bellezza: con il tempo sviluppa una patina naturale che ne esalta l’estetica e lo rende ideale per mobili ed ebanisteria. Questo materiale, che un tempo veniva sprecato senza scrupoli, è ora un simbolo del valore della conservazione e della necessità di dare il giusto peso alle risorse naturali.

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