Abracadabra, come far fiorire i ciclamini quasi per magia
Anche chi non ama particolarmente piante e fiori, solitamente resta in ammirazione dinanzi al ciclamino, il re dei fiori invernali. Le sue numerose varietà sono capaci di far breccia, con la loro bellezza e semplicità, anche nei cuori meno verdi. Tuttavia a volte ci troviamo di fronte a un grosso problema: come far fiorire i ciclamini. Tranquilli, non serve nessuna magia (anche se a volte sarebbe d’aiuto): si tratta solo di mettere in pratica i giusti consigli.
Trucchi per far fiorire i ciclamini
Visto che noi poveri Babbani non possiamo avvalerci delle lezioni di Erbologia della professoressa Sprite, dovremo arrangiarci con ciò che abbiamo. Il che vuol dire sapere quali siano le giuste condizioni da ricreare in modo che i ciclamini siano spinti a fiorire.
Partiamo con la temperatura. Il ciclamino ama le temperature fresche. Il che non vuol dire che dobbiamo ricreare un ambiente in stile pendio alpino, ma almeno evitare di cercare di coltivarli in case con temperature tropicali. Considerate che il ciclamino prospera a 16-18°C, quindi nelle nostre case d’inverno fa già troppo caldo per lui. Se posto all’esterno, vive bene a 13-18°C.
Questo significa che se lo teniamo nella nostra casa calduccia, a 20-21 gradi, ecco che entrerà in fase di quiescenza. Inoltre considerate che un ambiente fresco aiuta i petali a durare più a lungo.
Altrettanto importante è l’umidità. Per il ciclamino fa bene un’umidità ambientale del 50%, evitando le correnti d’aria che la seccano troppo e gli sbalzi di temperatura. Da tenere lontano anche da termosifoni, stufe e caminetti vari.
Se casa vostra ha un clima troppo secco, posizionate il ciclamino vicino a una ciotola con dei sassi e dell’acqua.
Attenzione anche all’irrigazione. I ciclamini danno il meglio di sé in terreni umidi, ma ben drenanti. Se notate steli cadenti o il terreno appare asciutto, allora è ora di innaffiare. Solitamente basta annaffiarlo una volta ogni 7-10 giorni. Irrigate lungo il bordo del vaso, evitando di bagnare le foglie: la troppa umidità potrebbe causare botrite e altre malattie fungine.
Non esagerate con l’acqua di irrigazione, altrimenti andrete incontro al marciume radicale. Ma non innaffiate troppo poco, altrimenti la pianta entra in fase di conservazione, direzionando tutta la sua umidità verso radici e foglie, lasciando perdere gemme e fiori.
Attenzione anche alla posizione. Collocate il vaso in una zona con luce intensa, ma indiretta. Vanno dunque bene le finestre rivolte a est o a sud. Evitate come la peste la luce solare diretta, altrimenti i petali bruciano e i fiori cadono.
Ricordatevi anche di potare la pianta, eliminando foglie e fiori morti. Inoltre sfoltite i cespugli troppo densi per permettere una migliore circolazione dell’aria. La cimatura è pratica comune nei ciclamini. Solitamente per rimuovere i fiori appassiti, si torcono e si strappano gli steli verso la base.