La ricetta dello sciroppo dolce e infallibile per rinvigorire le vostre orchidee
Non ci saranno mai abbastanza consigli per aiutarci a prenderci cura delle nostre orchidee. Questo perché sono piante assai diffuse nelle nostre case, ma a volte farle crescere rigogliose e farle fiorire si dimostra una vera e propria impresa. Ecco perché oggi andremo a proporvi la ricetta di uno sciroppo dolce che non servirà a curare il mal di gola, nonostante le apparenze, bensì a rinvigorire le vostre orchidee.
Diamo lo sciroppo alle orchidee
Di rimedi naturali per aiutare le orchidee a crescere, prosperare e fiorire ne abbiamo visti ormai tantissimi. Ma questo rimedio è assai singolare. Questo perché, tecnicamente parlando, potremmo tranquillamente usarlo per curare i sintomi del mal di gola, della tosse o del raffreddore. E invece no: questa volta ci toccherà dare lo sciroppo anche alle orchidee.
Cosa che di sicuro sarà più facile che non tentare di somministrare sciroppi e medicine varie a bambini, cani e gatti.
Ma torniamo al nostro sciroppo. Questi gli ingredienti di cui abbiamo bisogno, ma di sicuro li abbiamo già tutti in casa:
- zucchero: 2 cucchiaini
- miele: 1 cucchiaino
- succo di mezzo limone
- acqua tiepida: 30 millilitri
Prendiamo ora una ciotola e versiamoci dentro lo zucchero. Poi uniamo un cucchiaino colmo e abbondante di miele e infine l’acqua tiepida. Mescoliamo ora per bene. Solamente quando gli ingredienti saranno ben amalgamati dovremo aggiungervi il succo di mezzo limone.
Continuiamo imperterriti a mescolare per una decina di minuti, questo è il tempo minimo affinché tutti gli ingredienti si sciolgano e si mescolino per bene fra di loro. In teoria, se abbiamo mescolato bene, dopo una decina di minuti dovremmo aver ottenuto un composto omogeneo, senza grumi.
Prendiamo adesso un pezzo di carta da cucina, lo Scottex per intenderci e immergiamola nel composto. Strizziamo bene e poi strofiniamo il tutto sulle foglie dell’orchidea, in maniera delicata. Questo trattamento di bellezza andrà ripetuto una volta al mese, non di più. Così facendo andremo a nutrire e rinvigorire le foglie, in modo da garantirci anche maggiori probabilità di successo con eventuali fioriture.