Come lasciare le foglie cadute in giardino in autunno senza creare disordine
In autunno in molti si mettono a raccogliere le foglie cadute. Tuttavia non è sempre necessario eliminarle proprio tutte. In realtà, possono tornare assai utili. Ma non dobbiamo neanche esagerare: va bene qualche foglia caduta per proteggere l’habitat, ma senza creare cumuli disordinati che possono attirare ospiti indesiderati come topi e serpenti.
Foglie cadute in giardino in autunno? Ecco come gestirle
Se volete gestire correttamente le foglie cadute in giardino, senza eliminarle tutte, ma senza neanche avere cumuli disordinati, provate a seguire questi semplici consigli:
1- Utilità delle foglie. Le foglie cadute tornano utili in giardino in autunno e inverno in quanto formano uno strato protettivo che funge da pacciame naturale. In questo modo, non cresceranno erbacce, aumenta la ritenzione dell’umidità nel terreno, si proteggono le radici dalle gelate e si forniscono nutrienti naturali per le radici. Inoltre le foglie diventano una tana per diversi piccoli mammiferi, insetti impollinatori, rettili e anfibi, proteggendo così l’habitat e la biodiversità
2 – Pacciame e fertilizzante. Come dicevamo, le foglie tornano utili sia come pacciame naturale che come concime. Inoltre possono essere utilizzate anche per arricchire il compost. L’importante è che siano sane e non malate o ammuffite. In questo caso, eliminatele
3- Utile risorsa per gli insetti impollinatori e la fauna selvatica. Sotto le foglie si crea un vero e proprio habitat che aiuta la fauna selvatica e migliora la salute del suolo. Molte specie animali svernano o depongono le uova sotto le foglie cadute. I lombrichi che vivono sotto le foglie convertono il materiale organico del suolo in sostanze nutritive. Lucciole, coleotteri e bombi si nascondono sotto di esse per svernare. Idem dicasi per le pupe di farfalle e falene. Inoltre, in questo modo, aiutiamo anche la rete alimentare degli uccelli
4 – Estetica. Abbiamo deciso di tenere qualche foglia caduta in giardino, ma dobbiamo farlo in maniera ordinata e pulita. Possiamo tranquillamente spostarle dove più ci aggrada, in modo da donare al giardino un aspetto più naturale, ma che sia pulito. Evitiamo però di accumularne troppe vicino alla casa, anche per ridurre i rischi di incendi
5 – Pacciamatura. Potete anche raccogliere le foglie e creare uno strato di pacciamatura nelle aiuole e intorno agli alberi. Basta anche solo rastrellarle nelle zone dove servono di più. In questo caso potrete creare uno strato sufficientemente spesso per ottenere una copertura duratura, contando anche che progressivamente si decompongono rilasciando sostanze nutritive nel terreno
6 – Salute del prato. Un po’ di foglie qua e là non danneggiano la salute del prato e dell’erba. Ma se lo strato è troppo spesso, ecco che il manto erboso si rovina, si secca e rischia contaminazioni da malattie fungine
7 – Compost. Se avete troppe foglie, fatene un bel cumulo e usatelo per arricchire il compost. Potete chiedere anche a qualche vicino se ne abbia bisogno