Come recuperare un bonsai che sta morendo: errori e rimedi

Foglie gialle e secche che cadono per un periodo di tempo prolungato e perdita del suo bell’aspetto rigoglioso. Se il vostro bonsai del genere ficus ginseng ha questi sintomi è ora di correre ai ripari. Ma come recuperare un bonsai che sta morendo? Salvare un bonsai non è impossibile, tutt’altro, soprattutto se si interviene in tempo correggendo quegli errori che non gli permettono di rimanere bello e in salute. I bonsai di genere ficus sono i più comuni e diffusi, acquistati e spesso regalati come splendide piante da interno ornamentali. Sono anche i più facili da curare, basta seguire alcuni accorgimenti ed evitare alcuni errori comuni per avere la vostra piantina sempre in forma.

L’importanza della giusta innaffiatura per recuperare un bonsai che sta morendo

La corretta innaffiatura è fondamentale per recuperare un bonsai che sta morendo. Dimenticare di bagnarlo o bagnarlo nel modo sbagliato è uno degli errori più comuni e può portare alla morte della pianta in poco tempo. Se vi dimenticate di bagnarlo le radici si seccheranno e in breve vedrete le foglie cadere. Se le radici si seccano completamente, purtroppo, non c’è modo di recuperare, ma se non si asciugano completamente siete in tempo per correre ai ripari. Controllate spesso il terriccio del vostro bonsai e bagnate quando toccandolo lo sentire leggermente asciutto.

Procedete così per una corretta innaffiatura: bagnate, attendente qualche minuto e poi bagnate nuovamente in modo che l’acqua penetri in tutto il terriccio. Non c’è un’indicazione precisa sulla frequenza dell’innaffiatura: inizialmente affidatevi al tatto tastando il terriccio fino a un centimetro di profondità, col tempo sarete in grado, osservandolo, di capire quando il vostro bonsai ha bisogno d’acqua. Fate attenzione a non esagerare: un’eccessiva irrigazione può portare a marciume radicale e alla morte del bonsai nel giro di poche settimane.

La giusta esposizione del vostro bonsai è fondamentale

Una corretta esposizione è uno dei punti chiave per avere un bonsai in salute. Una delle cause più frequenti del deperimento e la morte di un bonsai è proprio l’esposizione sbagliata. I bonsai ficus vanno collocati in un luogo luminoso della casa e con una temperatura costante, lontano da spifferi e correnti ma anche dai termosifoni nei cui pressi l’aria si fa troppo secca.

Per recuperare un bonsai che sta morendo può essere quindi sufficiente spostarlo in una stanza della casa più luminosa, magari vicino a una finestra rivolta verso Sud, e in cui vi sia sufficiente umidità. Se l’ambiente in casa è troppo secco potete aiutare la vostra piantina vaporizzando tutti i giorni le foglie con acqua priva di calcare.

La cura di un bonsai richiede pazienza e costanza

Non abbiate fretta: curare un bonsai non è difficile, ma è necessario avere pazienza e lasciare a questa bella pianta ornamentale i suoi tempi. Evitate di potare troppo frequentemente per dare la forma desiderata, ma dedicatevi alla potatura una volta l’anno, preferibilmente in primavera. Siate costanti invece con la pulizia delle foglie, da fare con acqua priva di calcare per rimuovere la polvere.

bonsai che sta morendo

I bonsai si sviluppano al meglio quando le radici sono sufficientemente strette nel vaso, che non deve essere troppo grande. Rinvasate quando vedete le radici affiorare dai fori di drenaggio del vaso o quando vedete comparire in superficie una piccola rete di radici. Questa è un’operazione da svolgere preferibilmente all’inizio della primavera ogni due anni circa. Concimate durante il periodo vegetativo con un concime per piante verdi e controllate periodicamente se il vostro ficus è stato attaccato dalla cocciniglia, osservando attentamente le foglie e i rami. Vedrete che con pazienza, costanza e attenzione il vostro bonsai rimarrà bello, rigoglioso e in salute.

Articoli correlati