Narciso, il fiore del mito: le caratteristiche principali di questo fiore, cura e significato

Il narciso è un fiore famoso per la sua bellezza e colore bianco acceso, infatti viene usato sia per abbellire le case che come dono in occasioni speciali. In questo articolo vedremo le caratteristiche principali di questo fiore.

Caratteristiche

Il narciso è un fiore maestoso dallo stelo alto e luminoso, con petali delicati che presentano sfumature gialle, bianche e rosa. Il narciso è originario dell’Europa ed è molto facile da coltivare sia in vaso che in giardino grazie alle sue grandi doti di adattamento. Grazie alle sue caratteristiche, è un fiore che riesce a diffondersi anche autonomamente in ambienti selvatici, infatti sono proprio queste specie che presentano colorazioni più sgargianti e profumo intenso. Infatti, l’azione dell’uomo ha reso possibile la nascita di piante di narciso di diversi colori, ma nel frattempo si è persa la qualità principale del fiore: la fragranza dolce ed intensa.

Cura

Il narciso può essere coltivato sia in vaso che in terra, ma bisogna considerare due aspetti importanti: un luogo abbastanza soleggiato e un terreno drenato. Per coltivarlo bisogna avere a disposizione molti bulbi e piantarli tra settembre e dicembre. Durante il periodo di fioritura la pianta deve essere mantenuta al riparo dal vento, mentre in inverno ed autunno non deve essere esposta al sole. La fioritura avviene tra febbraio e maggio. Per quanto riguarda l’innaffiatura, in inverno ed autunno la pianta non va innaffiata, mentre in primavera ed estate richiede annaffiature costanti; il terreno però non deve mai essere troppo umido. Per quanto riguarda la potatura bisogna eliminare foglie secche e fiori appassiti per favorire una buona crescita della pianta. Infine, è importante usare antiparassitari per evitare l’attacco di virus, funghi ed insetti.

Significato

Secondo la mitologia greca il fiore simboleggia autostima e sicurezza, mentre per gli antichi romani simboleggiava la morte, infatti molte volte venivano raccolti e posizionati sulla tomba dei defunti. Nella cultura ebraica era associato alla bellezza e alla fertilità, mentre per i cristiani era simbolo di rinascita ed era associato alla celebrazione della Pasqua che coincide con il periodo di fioritura di questa pianta. In Cina questo fiore era simbolo di prosperità e fortuna perché la sua fioritura avviene in corrispondenza del capodanno cinese.

Articoli correlati