Fosfato di roccia naturale tenero: cos’è e come si usa nel giardinaggio

Ogni tanto quando parliamo di giardinaggio ed emendanti, abbiamo citato il fosfato di roccia naturale. Noto anche come fosfato di roccia naturale tenero, fosfato di roccia morbida o fosforite naturale tenera, ecco che cos’è e come possiamo usarla con successo con le nostre piante.

Tutto quello che volevate sapere sul fosfato di roccia naturale

fosfato naturale

Con il termine di fosfato di roccia naturale si intende un concime autorizzato anche nel settore dell’agricoltura biologica a base di superfosfato naturale tenero. Tale prodotto deriva da depositi marini fossilizzati, vecchi di millenni. Tali depositi solitamente sono composti da:

Si tratta, dunque, di un materiale di origine naturale, che deriva per l’appunto da rocce sedimentarie e depositi di fosfato di calcio che si sono formati in mare in zone costiere o comunque fondali poco profondi.

Questo concime si caratterizza per l’assenza di sostanze chimiche e la ricca composizione in minerali come:

  • fosforo (soprattutto allo stato amorfo e che prende il nome di collofane)
  • calcio
  • magnesio
  • silicio
  • altri microelementi

Una volta estratto, ecco che questo prodotto deve essere tritato e macinato finemente. Lo scopo è quello di riuscire a raggiungere un 90% di particelle oltre i 200 mesh. Questo serve per aumentare in maniera ottimale la superficie del terreno a contatto con le radici e migliorare la biodisponibilità dei componenti.

Una volta sminuzzato, ecco che il prodotto è lavorato in modo da creare un granulato di colore chiaro e con superficie liscia, fine, quasi una polvere e che sia il più omogeneo possibile. Alla fine il composto avrà una quantità di elementi che si aggira intorno a queste percentuali (leggermente variabili a seconda della marca acquistata):

  • fosforo: 28-29% di P2O5
  • calcio: 38-40% di CaO
  • silicio: 9-10% di SiO2
  • magnesio: 3-4% di MgO
  • alluminio: 1% di Al
  • potassio: 1% di K2O
  • ferro: 1% di Fe2O3
  • tracce di microelementi come Cu, Mn e Zn
fertilizzante e pianta

Solitamente lo si usa per:

  • migliorare lo sviluppo radicale
  • aumenta la consistenza dei tessuti vegetali
  • aumenta le riserve energetiche delle piante
  • migliora la fioritura
  • migliora la fotosintesi clorofilliana

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