Le orchidee sono tossiche e velenose per cani e gatti? La risposta che non ti aspettavi
Chi ha delle orchidee in casa spesso si interroga se siano tossiche o velenose per cani e gatti. Soprattutto i cani (ma talvolta anche i gatti) amano rosicchiare le piante e dunque conviene non correre rischi. Fortunatamente la maggior parte delle orchidee non sono tossiche per i nostri animali da compagnia. Ma questo non vuol dire che non ce ne siano di tossiche o che non dobbiamo fare tutto il possibile per evitare rosicchiamenti e ingestioni indesiderate.
Orchidee, tossiche sì o no per i cani?
Le orchidee sono fra le piante da appartamento più amate. Non facili da coltivare, spesso fonte di frustrazione per i pollici neri, sono anche fra le piante più regalate. Quindi è altamente probabile che in una casa si trovino a convivere orchidee, cani e gatti.
Secondo l’ASPCA, il genere di orchidea più diffuso, la Phalaneopsis, non è tossico per cani e gatti. Tuttavia è anche bene considerare che all’interno della famiglia delle Orchidaceae ci sono più di 25mila specie. Capirete bene che non tutte sono state testate in tal senso e che se andate a prendere la rarissima orchidea del remoto paese che nessuno ha in casa, ci sono alte probabilità che nessuno al mondo possa sapere se sia tossica o meno.
Esistono poi alcune orchidee che, pur non essendo velenose in senso stretto, se interito possono causare irritazioni. Per esempio, l’orchidea scarpetta di Venere o Cypripedium spp. è irritante se toccata. Figuriamoci se ingerita.
Anche se le orchidee non sono tossiche per cani e gatti, sarebbe bene evitare che possano ingerirle. Certo, non sono velenose, ma l’ingestione di fiori, foglie, rami o radici può comunque causare una gastroenterite con nausea, vomito e diarrea.
Inoltre se ne ingerisce troppo, ecco che potrebbero causare ostruzioni intestinali o perforazioni intestinali. Da considerare, poi, il rischio che quelle piante siano state trattate con erbicidi o pesticidi tossici per i cani.
Altri pericoli insospettabili, poi, possono provenire dai concimi e dai fertilizzanti, tossici se ingeriti da cani e gatti. Quello che potete fare per cercare di evitare che cane o gatti rosicchino per errore le vostre orchidee è:
- posizionare le piante lontane dalla portata degli animali domestici
- fare in modo che non possano ingerire per errore neanche foglie o fiori caduti per terra
- arricchire l’ambiente e la routine quotidiana del cane o del gatto: spesso quando rosicchiano le piante lo fanno perché si annoiano
- per alleviare il rosicchiamento da stress o ansia, fornire al cane gli appositi masticativi in modo da darli un’alternativa sicura