Come riconoscere le castagne buone e commestibili (senza verme, per capirci)?

Finalmente è giunto l’autunno e con esso le castagne. Nei mercati, negozi di frutta e verdura e nei supermercati già abbiamo avvistato le prime castagne. Tuttavia, prima di dedicarci alle nostre amate caldarroste, un dubbio come al solito ci attanaglia: come riconoscere le castagne buone?

Come capire se le castagne sono buone da mangiare?

castagne buone

Ovviamente non intendiamo dire come riconoscere una castagna commestibile dalle castagne matte: ovviamente in vendita troverete solamente quelle edibili. In questo caso, invece, intendiamo come riconoscere le castagne prive di verme.

Ora: se mangiamo una castagna con verme, così come se mangiamo una ciliegia con verme, non succede nulla. A parte il fatto che la castagna è cotta e, di conseguenza, anche il verme lo sarà, anche nel caso di verme crudo i succhi gastrici lo digeriscono. E si tratta in fin dei conti di proteine.

Considerate, poi, che il verme della castagna, la Cydia splendana, non è pericoloso per l’uomo. Si tratta di una farfalla di colore grigio, con ali anteriori marmorizzate di marrone e striature chiare. La parte più distale presenta un ocello delimitato parzialmente da una linea nera.

castagne cotte

La larva di questa farfalla, invece, è biancastra inizialmente, poi diventa giallastra con protorace marrone. Il problema di queste larve è che si nutrono della castagna, scavando gallerie al loro interno e causando la caduta prematura del frutto.

Le farfalle svernano come larve in bozzoli nel terreno. L’estate successiva, ecco che sfarfallano e si accoppiano, con le femmine che depongono le uova sulle foglie e sui ricci delle castagne. Dopo 1-2 settimane dalle uova escono le larve che forano subito la castagna, penetrando al suo interno. Le larve rimangono anche un mese e mezzo nelle castagne, poi riforano la castagna e si interrano creando il loro bozzolo invernale.

Quindi appare chiaro come queste larve siano dannose per le colture, ma non per l’uomo. Visto che però a nessuno fa piacere assaggiare un verme, ecco che per capire quali castagne siano infestate e dunque non più buone da mangiare, prima di metterle in padella possiamo immergerle per un paio d’ore in acqua fredda. Quelle che vengono a galla è probabile che siano vuote in quanto parassitate e scavate dai vermi. Dunque basterà cucinare solamente le castagne rimaste sul fondo.

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